La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] . Il lavoro intellettuale fu riconosciuto come una professione dotata, non diversamente da tutte le altre, dei suoi strumenti (la ragione e i libri), delle sue tecniche (la Scolastica) e delle sue corporazioni (le facoltà, i collegi e le nazioni ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] e del suo alleato franco. Tale scopo dovette apparire chiaro anche al nuovo re dei Longobardi, Desiderío, il quale, avuta ragione del suo più diretto e più pericoloso avversario, Ratchis, proprio mercé l'aiuto dei Franchi e del pontefice (cui aveva ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] lo spirito e il temperamento dei contendenti, ma più ancora quello delle fazioni del tempo, vi è più di una ragione di dubitare delle parole del cronista a proposito della "singolare bontà" di Giacomo Tiepolo; senz'altro più remunerativo, in termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] a René Descartes e Isaac Newton, incapaci di distinguere il piano divino, il solo in grado di conoscere le «intrinseche ragioni» dei fenomeni naturali, dal piano umano nel quale è possibile l’indagine sui fatti ma rinunciando a «fabbricar sistemi».
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] ed economico. Di quello splendore Firenze è, senza alcun dubbio, il luogo centrale e, dunque, più controverso, anche in ragione – ma questo Villari lo aveva già osservato nei saggi degli anni Sessanta poi rifusi nella terza opera dedicata alla storia ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] nel 1377 l'iscrizione privilegiaria nella corporazione dei giudici e notai fiorentini anche per il figlio Sallustio, timoroso, bene a ragione, che il suo impegno politico in Perugia potesse in futuro pregiudicare il figlio.
Il B. fu indirizzato agli ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] , sinceramente vissuti: il "progresso", come legge "inflessibile" dell'umanità; la libertà, principio della vita dei popoli e ragione di ogni fatto politico; il popolo, elemento attivo da educare alla vita politica. In due successive edizioni (4 voll ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] del marchese di Mantova, più che altro il titolo; certo è che egli, suddito dell'Estense per ragione di nascita e famigliare del Gonzaga per ragione d'ufficio, benvoluto dall'uno e dall'altro, fu in quegli anni abile e destro intermediario tra quei ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] Assise di Capua (v.). Non di rado accolse ricorsi di istituzioni ecclesiastiche contro il fisco. Così, nel maggio 1224, diede ragione al preposito di S. Maria de Luco e nel maggio 1226 all'abbazia di Montecassino. Nel luglio 1225 accolse la querela ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] complessivamente oltre un secolo e mezzo (fig. 3).
Il dominio coloniale. L’impero inglese in America era infatti sorto per ragioni strategiche con la fondazione della Virginia nel 1607 e si era esteso fino a coprire (1763) un immenso territorio che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...