CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] da Venezia. Si concludeva così il contrasto col Manin che, nelle condizioni di Venezia assediata dagli Austriaci, non senza ragione aveva detto al C.: "lei non capisce niente di politica".
Da questo momento, "dopo aver cercato di metter sossopra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] attori sociali, ma, per un altro verso, si intreccia con le strategie di governo del sovrano.
Certo, i teorici della ragion di Stato (come peraltro aveva fatto Bodin) colgono e sottolineano alcuni profili (forse i profili più nuovi e originali) di ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] lotte che si svilupparono a cavallo del secolo fra Comuni, signorie e fazioni politiche dell'Italia centrosettentrionale. È ignota la ragione di tale scelta, dovuta forse al fatto che il padre del M. visse a lungo, rivestendo il ruolo di capofamiglia ...
Leggi Tutto
LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] parole inconsiderate usate alla persona del Duca; e pur con tutti, ma più con i Principi, bisogna esser circospetti". Le ragioni generali della crisi erano tuttavia dovute alla pace separata stipulata da Ludovico il Moro con Carlo VIII, non gradita a ...
Leggi Tutto
Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] quale è in continuo movimento, crea e distrugge per creare di nuovo, e domina il divenire storico.
In che senso la ragione domina il divenire storico? Nel senso che la storia è storia di popoli, i quali, proprio come gli individui, nascono, crescono ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e vecchio di ottantasette anni» (Arch. segr. Vat., Fondo Borghese, s. III, b. 41d, c. 135r), indirizzarono in ragione di ciò calorose lettere di ringraziamento al cardinale Borghese.
Centurioni rimase comunque nell’incarico fino all’inizio dell ...
Leggi Tutto
CASCINO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a Piazza Armerina (Enna) il 14 sett. 1862 da Calogero, e Maria Grazia Franzone; fu allievo dell'Accad. militare di Torino, poi ufficiale d'artiglieria. Capitano [...] testa di ponte di Gorizia nell'agosto 1916. Entrò in linea la notte tra il 7 e l'8 agosto sul Grafenberg, ebbe ragione dell'ultima resistenza austriaca e passò l'Isonzo la notte seguente, entrando in Gorizia con i primi reparti italiani (il C. ebbe ...
Leggi Tutto
BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] una certa Cignanesia figlia di Rainero di Tomais. Anche se è ignoto l'anno esatto del matrimonio, si può pensare a ragione che esso sia stato celebrato negli ultimi anni di vita di B., dato che alla sua morte Cignanesia aveva soltanto venti anni ...
Leggi Tutto
DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Giovanni e fratello di Antonio, primo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, non si sa quando nacque né quando fu elevato al rango di [...] con Angelo di Marongio (o Marongiu), noto capitano sassarese. Il D. si appellò contro tale delibera: gli fu data ragione e fu reintegrato nella carica che mantenne fino al 1477. Appena terminato il triennio del suo governo, scoppiò nella città una ...
Leggi Tutto
Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
Diritto
Diritto pubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] per la pronuncia di una sentenza di primo grado. Quando allo stato degli atti l’attore risulti avere ragione o in parte ragione, l’obbligo di aspettare determinati tempi sembra aggiungere un ulteriore pregiudizio a quello già subito dall’attore ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...