LANGOSCO, Beatrice
Alice Raviola
Unica figlia nata dal matrimonio di Giovanni Tommaso, conte di Stroppiana, e Delia Roero di Sanseverino, secondo D. Promis (p. 7) nacque "sulla metà del XVI secolo".
Pur [...] manoscritto assai curioso ritenuto da me", scrisse che "il duca ebbe occasione di frequentare da vicino il Langosco […] per ragione della sua carica [di gran cancelliere] e non prima. E fu allora che recandosi buonamente alla sua abitazione, che era ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] i capi della congiura dei baroni, cui aderì per motivi che oggi non ci è facile stabilire, essendo solo ipotetiche le ragioni che si sogliono addurre, come il rifiuto degli Aragonesi di restituire agli Acquaviva Teramo, che per tanto tempo era stato ...
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LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] Passavia (1206-1208), ma fu anche all'origine di una grande persecuzione contro gli eretici nel 1210. Per la stessa ragione partecipò insieme a numerosi vassalli alla quinta crociata. Da Spalato la truppa veleggiò nell'estate del 1217 alla volta di ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] di se medesmo", intollerante di obiezioni e limitazioni all'esercizio del potere, chi addirittura "chiude le reche alla ragione".
Particolarmente aspri i rapporti con Cussain pascià che impose ai sudditi veneti un arbitrario versamento di 150.000 ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] al podestà, il contrabbando, sorvegliare il regolare appalto dei dazi, curare l'"essation de' livelli et altre entrate di ragione delle religioni soppresse", vigilare sulle "licenze d'armi", punire i non infrequenti casi di "crudeltà inaudita", di ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] nell'amministrazione del ducato normanno, gli si era ribellato, e nel 1082 si ribellò Oddone di Bayeux: G. ebbe ragione facilmente di queste difficoltà, imprigionando Oddone. Riuscì a battere Filippo I di Francia, occupando Mantes; morì per le ferite ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] cupa e possente, un disperato incubo che mette in stato d’accusa l’umanità intera. Il prevalere dell’intelligenza e della ragione sulla fantasia fu illustrato dal massimo poeta dell’epoca, A. Pope (il suo poemetto eroicomico The rape of the lock è ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] collegava Venezia a Mestre, protetto sul continente dal forte di Marghera. Il 26 aprile gli Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 maggio aprirono il fuoco, avendo in meno di 48 ore ragione di M. nonostante il valore dei suoi difensori. ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] come motivo ispiratore di condotte individuali e di gruppo, con accentuazioni e tratti distinti da caso a caso in ragione della diversità delle culture politiche e degli orientamenti ideali propri di ciascun soggetto; sia, e allo stesso tempo, come ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] le stesse dosi di radiazioni, cioè in esso sono aumentati gli effetti radiologici e diminuiti gli altri effetti. Questa è la ragione che lo ha fatto giudicare un ordigno ''demoniaco'' che uccide gli esseri viventi e lascia intatte le cose, sempre che ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...