L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] altri dell'imbecille (com'è il caso di La Mettrie, quando parla del "poco ingegno" delle "formiche"), e questi danno ai 'ragni' del filosofo e del letterato (per es., Malesherbes e Millin), con un modo diverso ma omologo di dare dell'imbecille.
Le ...
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udito
Aldo Fasolo
Come sentiamo suoni e rumori
Ascoltare una canzone, le parole di un cronista sportivo, il rombo del tuono sono attività rese possibili dal senso dell’udito. Grazie a esso, ci orientiamo [...] si hanno come conseguenza gravi disturbi del linguaggio. È il caso dei bambini sordomuti.
L’udito negli Invertebrati
Il ragno reagisce diversamente a un insetto intrappolato nella rete che emette ronzii oppure a un oggetto inanimato. Nel primo caso ...
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Braccio
Rosadele Cicchetti
Nel linguaggio comune per braccio si intende l'intero arto superiore, dalla spalla alla mano. In anatomia umana, invece, il termine indica il segmento prossimale dell'arto [...] pari derivano gli arti, poi perfezionatisi nei Vertebrati terrestri (v. arto). Già negli Invertebrati, come Insetti e ragni, compaiono però gli arti, intesi come strutture articolate, deputate a rendere mobile un organismo fornito di scheletro; in ...
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REPACI, Leonida
Emanuele Trevi
(App. I, p. 966)
Scrittore italiano, morto a Roma il 19 luglio 1985. Partigiano a Roma, dopo la Liberazione fondò con R. Angiolillo e diresse per pochi mesi il quotidiano [...] , Milano 1963; Rèpaci 70 e la cultura italiana, a cura di E.F. Accrocca, Roma 1968; A. Altomonte, Rèpaci, Firenze 1976; E. Ragni, L. Rèpaci, in Letteratura italiana contemporanea, a cura di G. Mariani e M. Petrucciani, ii, Roma 1980, pp. 607-14; P ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] più complessi mediante un apparato che permette la circolazione di fluidi vettori. Nella condizione più semplice, tipica di Insetti, ragni e della maggior parte dei Molluschi, il trasporto è organizzato come un sistema aperto nel quale il liquido non ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] agosto il C. fu richiamato a Roma e il 2 sett. 1912 esonerato dal comando, che fu ripartito tra il generale Ragni, per la Tripolitania, e il generale Briccola, per la Cirenaica. Con questo provvedimento il governo voleva dare l'impressione che la ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] le Marche e per l’Umbria, III [1886], pp. 48-79); rassegne bibliografiche esaustive sono reperibili negli ultimi studi: N. Ragni, F. P., architetto urbinate (1521-1591), Urbino 2001; A. Coppa, F. P. architetto militare, Milano 2002 (in part. p. 192 ...
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ICNEUMONIDI (da ἰχνεύμων, lat. scient. Ichneumonidae)
Athos Goidanich
Grande famiglia d'Insetti Imenotteri (v.) parassiti, di piccola o media statura, corpo slanciato, subglabro, antenne lunghe e filiformi, [...] Imenotteri Apocriti (fra cui persino altri Icneumonidi e Braconidi), pochi Ditteri e pochissimi Neurotteri, nonché uova e adulti di Ragni; il solo Agriotypus (che del resto è considerato costituente una famiglia a sé) è parassita di larve acquatiche ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] narratori del '900 italiano, ivi 1984, pp. 135-40; S. Petrignani, Le Signore della scrittura, ivi 1984, pp. 49-56; E. Ragni, in Studi Romani, 1985 (ora in Roma nella narrativa italiana contemporanea, Roma 1988, pp. 347-48); V. Branca, M. Bellonci, in ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] P.V. Begni Redona, ibid., p. 154; G. Agosti, Su Mantegna, I, in Prospettiva, 1993, n. 71, p. 45; E. Lucchesi Ragni, Vincenzo Foppa e la "figura Trayani imperatoris", in V. Frati - I. Gianfranceschi - A. Bresciano, La Loggia di Brescia e la sua piazza ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...