Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] di guano di pipistrelli (come le Typhlocaris, alcuni Acari e Collemboli): sono relativamente scarsi i predatori, come i ragni. Per quanto si riferisce alle relazioni con il mondo esterno, vi sono troglobî strettamente imparentati con animali viventi ...
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S'indica col nome di metameria (o segmentalità) la costituzione del corpo di molti animali, Anellidi (v.), Artropodi (v.), Vertebrati (v.), a segmenti consecutivi (detti segmenti o metameri), nei quali [...] distinti; molte volte anzi sono fusi fra loro (talora anche con quelli del torace a formare il cefalotorace: gambero, ragni). Internamente si trovano i ganglî nervosi disposti in serie; in molte forme tuttavia la catena gangliare si mostra accorciata ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] G. Pampaloni, Modelli ed esperienze della prosa contemporanea, in AA. VV., Il Novecento, ii, Milano 1987, pp. 650-51; E. Ragni, in Roma nella narrativa italiana contemporanea, Roma 1988, pp. 139-41; C. Mariani, G. Morselli, in Studi novecenteschi, 18 ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] comparativo. Si consideri, per esempio, l'affermazione, più volte ripetuta nella letteratura zoologica, secondo la quale i ragni tropicali del genere Nephila sarebbero caratterizzati da maschi nani. In effetti, in questo genere il dimorfismo sessuale ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] e i rapporti con la nascente industria aeronautica gli attirarono due inchieste successive dei generali R. Brusati e O. Ragni, risoltesi interamente a suo favore. Nell'autunno 1914, sempre più convinto del ruolo che l'aviazione da bombardamento ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] sono comparsi due tipi di apparato circolatorio: un tipo aperto e uno chiuso. Nel primo, caratteristico di insetti, di ragni e della maggior parte dei molluschi, il liquido circolante viene pompato attraverso vasi che sboccano in un ampio spazio, nel ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] con osservazioni molto accurate. Eccede però nell'applicazione della sua scoperta, perché considera anche le formiche e i ragni quali agenti impollinatori e ritiene entomofile varie piante che sono invece anemofile.
Nella terza parte del primo volume ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti il cinema europeo è caratterizzato dal lavoro di un certo numero [...] allegorica, caratterizza anche la produzione di Fritz Lang, che nel periodo del sodalizio con Pommer – da Die Spinnen (I ragni, 1919) a Das Testament des Dr. Mabuse (Il testamento del dottor Mabuse, 1933), passando per Die Nibelungen (1923-1924 ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] alla metà degli anni Quaranta anche altri suoi scritti, a nome Eppe Ramazzotti, della serie Ecco-Garzanti: I treni (1945), I ragni (1945), La luna (1946), Le centrali elettriche (1946), che mettono bene in evidenza la sua poliedricità e il suo rigore ...
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Uberti, Fazio degli
Cesare Federico Goffis
Poeta, nato forse a Pisa nel 1301, morto a Verona verosimilmente nel 1367. Appartenne all'illustre famiglia ghibellina esiliata da Firenze nel 1267. Fu alla [...] ‛ Commedia ' e poemi dottrinali, in La letteratura italiana, a c. di C. Muscetta, II I, Bari 1971, 463-521; E. Ragni, F. degli U. e la letteratura didascalico-morale del Trecento, in Dizionario critico della letteratura italiana, a c. di V. Branca ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...