Famiglia di Artropodi Aracnidi Aranei, che comprende numerose specie di ragni subtropicali, con veleno potente: hanno in genere corpo piccolo e globoso e tessono tele irregolari; in Italia è comune la [...] malmignatta ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...]
In patologia, si definisce aracnidismo l’insieme dei fenomeni morbosi prodotti dalla puntura di alcune specie di ragni velenosi. Si distinguono fenomeni locali, nel punto d’inoculazione, costituiti da rossore, tumefazione, dolore e talvolta necrosi ...
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Trombidiformi Vasto ordine di Acari Trombidiformi Prostigmati, comprendente le specie note come ragni o ragnetti rossi; predatori, parassiti o fitofagi.
La famiglia Trombididi, terrestre, comprende una [...] trentina di generi, con numerose specie facilmente riconoscibili dal colorito rosso più o meno vivo. Predatori allo stato adulto e di ninfa, allo stato larvale (indicato col nome erroneo di Leptus) sono ...
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tanatosi In etologia, comportamento di difesa degli animali, diffuso negli insetti ma presente anche in ragni, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi, consistente nella simulazione di uno stato di morte [...] apparente, con sospensione totale dei movimenti, accompagnata a volte dall’esposizione delle parti ventrali e dall’apertura della bocca; si manifesta nei confronti di predatori che usualmente si nutrono ...
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Segestridi Famiglia di Artropodi Aracnidi Araneini, con specie diffuse soprattutto in Europa e America Settentrionale; sono ragni sedentari che costruiscono una ragnatela tubolare in buchi del terreno [...] o degli alberi, contornando l’ingresso con un fitto intreccio di fili. Segestria florentina, presente in Italia, può infliggere punture dolorose ...
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Uloboridi Famiglia di Artropodi Aracnidi Araneidi cosmopoliti, diffusi principalmente nelle regioni tropicali, caratterizzati, caso unico tra i ragni, dall’assenza di ghiandole velenifere. ...
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In etologia, l’insieme di danze ed esibizioni che il maschio di molte specie (uccelli, insetti, ragni ecc.) fa per rendersi accetto alla femmina durante il periodo degli amori (v. fig.). ...
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Zoologo (Pavia 1844 - Asso, Como, 1907), prof. nelle univ. di Genova (1874-76) e di Pavia (dal 1876). Si occupò di ragni, di problemi di pesca e di caccia; scoprì la fauna pelagica nei laghi prealpini, [...] e fu il primo in Italia a porre le basi della limnologia ...
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Ampia famiglia cosmopolita di Aracnidi Araneidi Araneomorfi, comprendente circa 2300 specie in molti generi, tra cui Lycosa (➔ tarantola). Detti comunemente ragni lupo, generalmente non costruiscono tele [...] ma cacciano spostandosi sul terreno e si rifugiano in tane scavate nel suolo o in ripari preesistenti. I giovani di diverse specie, dopo la nascita, trascorrono qualche tempo sul dorso della madre ...
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Strumento usato in passato per arricciare i capelli.
Organo costituito da setole ricurve situato sul metatarso del quarto paio di zampe dei ragni. Serve a stirare le gocce di secreto vischioso emesse dalle [...] filiere, allungandole nei sottilissimi fili caratteristici ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...