Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] erronea di quali eventi siano pericolosi (per es. i ragni), ma questo non è un problema di cervello; improbabile che si verifichi (per es., la semplice vista di un ragno può attivare la rappresentazione dell'animale che salta sul soggetto, guardare ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] e privo di ciglia ha indotto lo sviluppo di appendici articolate, mosse da specifici muscoli. In questa maniera, Crostacei, Ragni e Insetti hanno sviluppato il primo esempio di arto. Gli arti hanno raggiunto la massima specializzazione in alcuni ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] (capinere, pigliamosche, pettirossi, cince, picchi) sono predatori anche loro perché consumano un’enorme quantità di Insetti e di ragni.
Strategie per predatori e prede
Gli ecologi studiano da molti anni le complesse relazioni fra predatori e prede ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] a preparare i materiali su cui il grande svedese doveva costruire; ne ricordiamo alcuni. M. Lister (1638-1712) studia i ragni, i molluschi e altri invertebrati; F. Bonanni, J.F. Brein, G. Bianchi (Ianus Plancus) descrivono molte specie di molluschi e ...
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Mimetismo
Roberto Argano
Indovina chi sono?
I colori degli animali, così come i suoni, gli odori, o le luci emesse nel corpo degli animali notturni o abissali, costituiscono un sistema di comunicazione [...] granchio distratto. Così fa una mantide, che aspetta, verde tra le foglie verdi, qualche ignara cavalletta, oppure i ragni granchio (Thomisidae), che vivono in agguato sui fiori assumendo lo stesso colore dei petali.
Confondere l’avversario
Si ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] può penetrare e raggiungere gli ovari. Alcuni animali sono invece privi di organi copulatori. Il maschio dei ragni deposita una goccia di seme sulla tela, 'impacchettandola'; successivamente raccoglie il pacchetto con una porzione specializzata dell ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] di Crostacei e Aracnidi, quelle salivari e anali degli Insetti, le ghiandole velenifere degli scorpioni, quelle sericigene dei ragni, e quelle assiali degli Echinodermi.
Nell'Hydra un ormone specifico stimola la crescita e i processi di gemmazione ...
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termiti, mantidi e blatte
Giuseppe M. Carpaneto
Chi mangia il legno, chi i detriti e chi fa a fette altri insetti
Gli Isotteri, i Mantoidei e i Blattoidei sono tre ordini di Insetti a metamorfosi incompleta [...] più grosse di loro e particolarmente affamate per il fatto che devono produrre le uova a spese del proprio corpo. Come nei ragni, anche nelle mantidi è frequente l’uccisione del maschio prima che questo si dilegui. Per garantirsi il pasto e quindi la ...
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VESPE (lat. scient. Vespidae o Diploptera)
Athos Goidanich
Grande famiglia di Insetti Imenotteri (v.) Aculeati caratterizzati soprattutto dalle ali anteriori che nel riposo si appoggiano al dorso doppiamente [...] di Vespe più deboli; gli Stenogaster delle Filippine rubano i più minuti moscerini impigliati nelle tele dei ragni. Certe forme neotropiche (Protopolybia sedula Sauss., Polybia occidentalis Ol.) sono accaniti cacciatori di Termiti, di cui durante ...
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PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] di acclimatare a Napoli (Maio-Scillitani, 2004). Si dedicò, infine, allo studio degli effetti dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di Napoli ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....
ragnare
v. intr. [der. di ragna]. – 1. (aus. avere) raro. Tendere la ragna, uccellare con la ragna. 2. (aus. essere o avere), tosc. a. Di panni, tessuti, vestiti, logorarsi fino a diventare radi, trasparenti: queste calze ragnano; il fondo...