Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato come progetto di natura militare nel 1969, internet si è sviluppato autonomamente [...] ipotesi va sotto il nome di “Repubblica elettronica”): una rete, appunto, immaginata come aperta e orizzontale, priva di un ragno – ossia di un potere centrale – che la produce e la controlla.
Entrambe le immagini colgono elementi importanti presenti ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] L’estate”, in Occasioni (vv. 9-15):
Ecco l’omero acceso, la pepita
travolta al sole,
la cavolaia folle, il filo teso
del ragno su la spuma che ribolle –
e qualcosa che va e tropp’altro che
non passerà la cruna …
Occorrono troppe vite per farne una
La ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] due specie la separazione è avvenuta tanto tempo fa vuol dire che esse si sono diversificate molto tempo fa. La mosca, il ragno, la rana, la lumaca, il pesce hanno antenati che si sono separati dagli antenati da cui discende l'uomo moltissimo tempo ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] Orsini e i Taviani. Montò anche La coppia (1969), l'unico film di Enzo Siciliano. In La strategia del ragno (1970) di B. Bertolucci sperimentò ancora nuove costruzioni linguistiche, allontanandosi sempre più dalla vecchia ideologia dell'attacco sul ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] reca a Napoli "tributo di cenere" oppure tra una scacchiera e la Chiesa; tra il cane dell'A. e la Carità, tra un ragno e l'empio. Lo stile dell'A. è un campionario di stranezze, di similitudini condotte fino al limite del grottesco, di riflessioni ...
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Borges, Jorge Luis
Altiero Scicchitano
Scrittore e poeta argentino, nato a Buenos Aires il 24 agosto 1899 e morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Tra le sue opere più famose vanno segnalate Ficciones (1944), [...] segnò durevolmente. Rari e irrilevanti sono stati gli adattamenti cinematografici dei suoi racconti. Fa eccezione La strategia del ragno (1970) di Bernardo Bertolucci, che si serve tuttavia della scarna ipotesi del breve racconto Tema del traidor y ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è veramente esistita: la stagione che va dal Sentiero dei nidi di ragno a Una questione privata";in questo "c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] .
Sempre nel 1955 R. firmò altre due colonne sonore di notevole impegno compositivo: quella di The cobweb (La tela del ragno) di Vincente Minnelli, in cui per la prima volta negli Stati Uniti la tecnica dodecafonica entrava nella musica da film; e ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] colori, oppure volta a riprodurre l'immobile solarità della bassa padana (assieme a Vittorio Storaro in La strategia del ragno, 1970, di Bernardo Bertolucci), o l'uggiosa razionalità delle grandi città industriali del Nord (Quattro mosche di velluto ...
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scimmia Nome comune della maggior parte dei Mammiferi Primati, riferito a specie di dimensioni variabili da quella di un piccolo scoiattolo a dimensioni superiori a quelle dell’Uomo. Generalmente plantigrade, [...] potenti emessi da un animale, utilizzate per la comunicazione tra i diversi gruppi sociali che occupano un territorio.
S. ragno Nome delle varie specie di s. Cebide del genere Atele, diffuse nelle foreste pluviali dell’America centro-meridionale, di ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....