(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Bacone in Inghilterra, con la sua passione di raccogliere fatti ed elaborarli con l'intelletto, di essere cioè formica e ragno insieme; era nato Galileo in Italia, anch'egli non pago di opinioni altrui, formatosi non tanto alla scuola degli altri ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] , P. Chicca, M. Ravagnan, R. Ferrari), nel fioretto femminile a squadre (B. Colombetti, V. Cesari, C. Pasini, A. Ragno, I. Camber), nel sollevamento pesi categoria piuma (Sebastiano Mannironi) e nel Gran Premio di salto a squadre di equitazione (P. D ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] dalla curiosità che minacciava di distrarlo dalla preghiera con tante sciocche piccolezze, come, per esempio, la vista di un ragno o di una lucertola. Magnificare subito dopo le meraviglie della Creazione non era sufficiente a cancellare la sua colpa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] latitudini e collocati all'interno della cosiddetta madre su cui l'astrolabio è imperniato e può ruotare; la rete (o ragno), che rappresenta l'eclittica e che reca le dodici costellazioni dello Zodiaco e le principali stelle fisse. Nella seconda ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] un filone che si reggeva su un'artigianalità, in alcuni casi molto ingenua: in Tarantula (1955; Tarantola) il ragno devastatore era realizzato con diversi modellini spinti da sistemi pneumatici, e addirittura nelle soggettive simulate dell'animale la ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] contatto con finanzieri quali C. e L. Ridolfi e soprattutto P. Bastogi, ponendolo "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società toscana dagli anni cinquanta fino al periodo ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] arsenale, zattera, branzino (geosinonimo di spigola, l’uno e l’altro prescritti ufficialmente nel 1983 al posto del ragno toscano e di altri nomi locali: Castellani, in Gli italiani scritti 1992: 142), ecc. Nel primo Ottocento «la penetrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] , osterie, vicoli stretti (i “carrugi”) della città, al centro del primo romanzo di Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno (1947), visto con gli occhi del piccolo Pin, smarrito in un mondo di grandi. Le trasformazioni che il periodo del boom ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo della letteratura, il Novecento è il secolo che rischia di [...] dirà Italo Calvino (un lettore di Conrad e Kipling), a proposito della sua prima opera, Il sentiero dei nidi di ragno, gli scrittori cercano in questo momento di rendere l’intensità collettiva delle vicende, la forza diretta del racconto orale, il ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] Garbo erano pochi ed essenziali: la donna distruttiva, di fronte alla quale il maschio, come un insetto nella tela del ragno, non può che abbandonarsi; la donna che ama al di là di qualsiasi ostacolo, fino a passare attraverso abiezione, povertà ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....