La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] casualmente intorno al 1640 dall'astronomo inglese William Gascoigne, che un giorno notò come la tela tessuta da un ragno all'interno del suo apparecchio si stagliasse, perfettamente a fuoco, sullo sfondo dell'immagine astronomica. Gascoigne comprese ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] lo spegnere il nastro.
Abbiamo descritto un intreccio di fenomeni, di indizi sospetti, di impronte digitali, una tela di ragno con causazioni che agiscono in tutte le direzioni. I climatologi moderni sono archeologi e futuristi al tempo stesso: dalla ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] : strumenti di lavoro nelle zone industriali, tamburo del re o del capo in alcune tribù dell'Africa, porta e portale, ragno o serpente in altre. Tutto questo varia secondo le civiltà. Un vescovo d'Asia auspica che nelle chiese cristiane, come nelle ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] (scientifica). Il mondo tende a diventare materia di amministrazione totale, che assorbe in sé anche gli amministratori. La tela di ragno del dominio è diventata la tela della Ragione stessa, e la società presente è fatalmente invischiata in essa" (v ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] e la Germania. Nel sec. XVIII le strade regie, costruite dagl'Intendenti, stesero "una specie di tela di ragno" tutto attorno a Parigi: il sistema, esente da qualsiasi considerazione d'indole geografica, fu il risultato artificiale della politica ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] piccole e le più grandi del mondo, e alcune delle più belle.
Si conoscono in Australia oltre 2000 specie di Ragni. Fra i più interessanti sono i trap-door (Avicularidae) alcuni dei quali raggiungono considerevoli dimensioni e sono, nel mordere, assai ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] o poco maggiore; i calici si presentano allungati e sottili; il bacinetto nel suo insieme si presenta quasi a ragno e i calici ricordano le prime tre dita della mano divaricate, con estremi papillari irregolarmente slargati. Qualche volta, invece ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] sbalzato dal ricorrere di teschi ghignanti e scheletri avvinghiati a tortili colonne o a enigmatiche e improbabili tele di ragno o, ancora, sguscianti tra i protagonisti accalorati nella discussione e ignari ovvero a remigar su una gondola - che ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] Ponedelnik chiuse il conto. C'erano due soli fuoriclasse, in quell'URSS: il portiere Lev Jascin, un vero baluardo, detto il 'ragno nero' per certe sue movenze e la tenuta di gioco che era solito indossare, e il mediano Igor Netto. Ma la formazione ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] i confini dell'Italia di allora. Si organizzò poi progressivamente, assumendo da una parte una fisionomia centripeta, a tela di ragno tra la sommità e i lievi pendii di una collinetta prospiciente il mare, ma al contempo diventando dall'altra pure ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....