COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] ; La cacciaconsiderata nei suoi rapporti con l'agricoltura, ibid., X (1873), pp. 147-162; Dei tarantolismo nelle Calabrie e del ragno che lo produce, in Rend. d. Acc. d. scienze (Napoli), XV (1876), pp. 169-176; Rapporto sullo stato delle vitinelle ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] podagram et araneam, un ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta del Petrarca, contenuta nelle Epistolaefamiliares (III, 13). In cattiva salute, il C. agli inizi del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] si rivolge prima di tutto a Riccardo di Cornovaglia, rimproverato di essere inerte, di operare vanamente (obra d'aragna, opera di ragno) e di non fare il possibile per avere l'Impero. Quindi si indirizza ad Alfonso X, che perde tempo a far penitenza ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] galleria Il Torcoliere di via Alibert a Roma una selezione di incisioni realizzate tra 1910 e il 1960.
Si ricordano: Il ragno (1955, Roma, Archivio Luigi Di Sarro); Il mio studio (1957-59, Roma Gabinetto comunale delle stampe, Museo di Roma - Palazzo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] sorta di fatalità», e fu fiero della collaborazione che più tardi si instaurò tra loro nelle riprese di Strategia del ragno.
Nel marzo 1963 iniziò a scrivere per Il Giorno articoli di varia natura, tenne una rubrica («Transistor») e acconsentì, su ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] erronea di quali eventi siano pericolosi (per es. i ragni), ma questo non è un problema di cervello; improbabile che si verifichi (per es., la semplice vista di un ragno può attivare la rappresentazione dell'animale che salta sul soggetto, guardare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Stradella / mesce in Montecitorio celie allobroghe e ambagi? / e se il lungi operoso tessitor di Biella s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro le reti sue?". Di fronte al mortificante spettacolo dell'oggi si apre la visione luminosa di Roma ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....