CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] terza persona e in uno stile a volte lavorato e minuzioso, altre volte guizzante e ventilato. Il sentiero dei nidi di ragno sfruttò sia questi talenti sia l’immaturità che li aveva preceduti. Calvino raccontò la Resistenza con gli occhi di Pin, un ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è veramente esistita: la stagione che va dal Sentiero dei nidi di ragno a Una questione privata";in questo "c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] al malato l'amara medicina, ricorre a un salutare inganno. All'undicesima novella (Dei ragni e delle gotte) forse si ispirò G. Gozzi per la sua Il ragno e la gotta. Conclude l'Athanatophilia una dissertazione sulla pietra filosofale, dal titolo Breve ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] Oriente, dal Quattrocento italiano al romanticismo tra scettico e sentimentale di Heine.
Nel 1918 fu la volta del poemetto Tela di ragno (Roma), il cui impianto fa pensare al mistraliano Mirejo. Ma, al di là di tale influsso, ciò che lo rende valido ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] da Abstemio, da B. Baldi e da J. de La Fontaine, di cui il F. era grande ammiratore (da lui sono ispirate in particolare: Il ragno e la rondine, Il gatto e il pipistrello, Il granchio e il suo figlio e Borea e il Sole).In ogni caso gli spunti vengono ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] di fiabe, che comincia nel 1916 con La reginetta chioma d'oro (Milano) e prosegue con Fiabe in versi (ibid. 1922), Il ragno incantato (ibid. 1922), per finire con La carriera dei pupazzi (ibid. 1925).
Per tornare alle novelle, sin da una lettera dell ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] podagram et araneam, un ragionamento sulla superiorità della vita rurale, rispetto a quella urbana, ispirato dalla favola del ragno e della gotta del Petrarca, contenuta nelle Epistolaefamiliares (III, 13). In cattiva salute, il C. agli inizi del ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] si rivolge prima di tutto a Riccardo di Cornovaglia, rimproverato di essere inerte, di operare vanamente (obra d'aragna, opera di ragno) e di non fare il possibile per avere l'Impero. Quindi si indirizza ad Alfonso X, che perde tempo a far penitenza ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] sorta di fatalità», e fu fiero della collaborazione che più tardi si instaurò tra loro nelle riprese di Strategia del ragno.
Nel marzo 1963 iniziò a scrivere per Il Giorno articoli di varia natura, tenne una rubrica («Transistor») e acconsentì, su ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Stradella / mesce in Montecitorio celie allobroghe e ambagi? / e se il lungi operoso tessitor di Biella s'impiglia, / ragno attirante in vano, dentro le reti sue?". Di fronte al mortificante spettacolo dell'oggi si apre la visione luminosa di Roma ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....