FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] dire che una stagione è compiuta, solo ora siamo certi che è veramente esistita: la stagione che va dal Sentiero dei nidi di ragno a Una questione privata";in questo "c'è la Resistenza proprio com'era, di dentro e di fuori, vera come mai era stata ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] il D. assistette a Venezia alla presentazione al doge della propria elezione a conte di Zara da parte dello zaratino Candi de Ragno, procuratore del conte uscente Vitale Michiel e del Comune di Zara. Il doge, poiché l'eletto accettava la carica, la ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] si ricorderanno per la letteratura italiana i romanzi Uomini e no (1945) di Elio Vittorini, Il sentiero dei nidi di ragno (1947) di Italo Calvino, Il partigiano Johnny (1959) di Beppe Fenoglio. Nulla può più del diritto, neppure quello cosiddetto dei ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] di un propagulo è inversamente correlato alla sua capacità di d., ma un peso maggiore in un seme o in un ragno appena nato rappresenta una riserva di risorse che possono essere determinanti nel successo iniziale dell’individuo. Questi conflitti hanno ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] contatto con finanzieri quali C. e L. Ridolfi e soprattutto P. Bastogi, ponendolo "al centro di quella tela di ragno fatta di comuni affari e legami familiari che si andarono intensificando nella società toscana dagli anni cinquanta fino al periodo ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] si rivolge prima di tutto a Riccardo di Cornovaglia, rimproverato di essere inerte, di operare vanamente (obra d'aragna, opera di ragno) e di non fare il possibile per avere l'Impero. Quindi si indirizza ad Alfonso X, che perde tempo a far penitenza ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (Tapirus terrestris, Tapirus pinchaque). Endemici sono gli Xenartri (bradipi e formichieri) e le Platirrine (cebi, uistitì, scimmie ragno); gli armadilli hanno invece colonizzato anche l’A. Settentrionale. Elementi neartici sono l’orso dagli occhiali ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] in una piccola città alieni giganteschi, che volevano conquistare la Terra.
Erano grandi come palazzi, ma a forma di ragno, e fatti di ferro. Appena arrivati in questa città hanno iniziato a sparare ovunque potenti raggi infuocati e hanno calpestato ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] definito con il verbo tedesco spinnen, nel senso di ''divagare'', ma anche di ''ordire'', ''tramare'' (come il ragno, Spinne).
Pur manifestandosi in forme diverse, questo atteggiamento è proprio di un gruppo di artisti, alcuni attivi già nei ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) recante 6 paia di appendici (cheliceri,...
ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra gli alberi intricate (Cardarelli); anticam....