PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] 1544 fu nominato al seggio episcopale diRagusa (Dalmazia). Nel 1546 venne di nuovo chiamato a ricoprire il ruolo di commissario generale al seguito delle truppe ausiliare pontificie alleate di Carlo V contro la Lega di Smalcalda. L’anno seguente fu ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e Danubio, in PP, XXXV, 1980, p. 5 ss.; J. Medini, Sabazijev kult u rimskoj provinciji Dalmaciji («Il culto di Sabazio nella provincia romana diDalmazia»), in Vjes- Dal, LXXIV, 1980, pp. 67-88; M. Pavan, Dalmati in Italia e Italici in Dalmatia nell ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] tempo a Venezia (26). Così Biagio da Ragusa copia codici petrarcheschi nella casa di Paolo Loredan, nel 1435 (27). Zuan Todesco diDalmazia: impresa certo costosissima, per la difficoltà di creare serie nuove di caratteri tutt'altro che usuali, e di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] avuto sulla Dalmazia. La Repubblica diRagusa, tributaria degli Ottomani, grande rivale ab antiquo dei Veneziani, si era avvicinata all'imperatore quando ne aveva visto le vittorie, e ne era stata ricambiata con l'invio a Ragusadi un ministro ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] Orifa, il cui arrivo tolse il blocco a Ragusa nell'868 e respinse gli arabi alle basi di partenza. Non si trattò di un impegno contingente od occasionale; l'interesse per la Dalmazia venne sostenuto concretamente anche in seguito. Niceta Orifa ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] di mercanti di centri adriatici considerati rivali di Venezia com'erano, in determinate fasi, Ancona e Ragusa Giuseppe Praga, Storia diDalmazia, Milano 1981, pp. 97 ss.; R. Cessi, Venezia ducale, p. 174; Id., La Repubblica di Venezia e il problema ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] a Bisanzio), che facevano parte integrante, e non solo in senso teorico, del tema diDalmazia (50). Le navi bizantine, insieme a quelle diRagusa, combatterono i Saraceni nel vicino mar Ionio; alti esponenti della gerarchia politica e religiosa ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di Harenta, o con i ministri di Clissa; nonché la concorrenza con Ragusa nell'attirare grosse imbarcazioni destinate al trasporto di . Giovan Battista Giustinian, sindaco diDalmazia; F. Basilicata, Relatione di tutto il Regno di Candia, cc. 17-18; ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] , Spalato e Ragusa [...>, come pure alle città e terre di Ossero, Cherso, Veglia, Arbe, Pago, Brazza, Lesina e Curzola, con le isole e tutte le loro dipendenze [utilitatibus> e pertinenze, ed ai titoli diDalmazia e Croazia di cui usavano ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] contro le pretese ungheresi, riacquistava il titolo di duca diDalmazia e Croazia: "Venecie, Dalmatie atque Chroatie per l'istoria politica e commerciale della Repubblica di Venezia dei signori Tafel e Thomas, Ragusa 1892, pp. 3-9; poi (più ...
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raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...