CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] studi d'arte militare. Ristabilitosi, ebbe un comando a Ragusa in Dalmazia, e successivamente riprese i rilievi topografici nella zona di Pordenone, dove trascorse i primi mesi del 1805. Di qui venne trasferito in Austria per studiare la preparazione ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] , al suo ritorno in quella città.
Dal maggio 1427 all'agosto 1430 il B. si trattenne fuori d'Italia, nella Repubblica diRagusa, in Dalmazia; da lì passò successivamente nei paesi limitrofi, spingendosi sino nell'Erzegovina, evidentemente incaricato ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] , e in particolare a quelli dell'isola di Lussino, di Arba, diRagusa, di accontentarsi dei territori delle loro rispettive diocesi e di permettere al vescovo Gregorio di amministrare la chiesa di Scardona. Il documento, che affrontava una situazione ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] inglesi forniti dal colonnello Robertson, e mosse verso Ragusa e l'Isola di Mezzo. Qui si unirono a lui forze montenegrine .
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Archivio Austro-Estense, filza III (Affari diDalmazia); Min. Affari Esteri, Atti ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] di Presburgo, fu nominato capitano, e nel 1812 come caposquadrone del reggimento illirico seguì Marmont, duca diRagusa, nella guerra di studi prediletti.
Frutto della sua operosità fu una Storia diDalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] su tutta la costa dalmata (eccettuata Ragusa, tenacemente decisa a mantenere la sua autonomia, e Veglia, rimasta in feudo ai Frangipane).
Rimasto al fianco di Ladislao quando questi venne in Dalmazia nel luglio del 1403, il 3 agosto dello stesso ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] 'imbarcazioni dirette, in genere, da Ragusa ad Ancona. Problemi tutti un tempo forieri di gravi attriti ma ora attenuati, se il rapido imbarco ad Ancona di truppe destinate alla Dalmazia, le richieste di "estrattione" d'ogni sorta di "viveri" per la " ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] italiani sbarcare, accolti con entusiasmo, a Zara e a Ragusa, dirigersi all'intemo e combattere come il gruppo più essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato-italiano. Il B. ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] Venezia il 13 maggio con un'ingente quantità di denaro di cui, però, lasciarono parte a Ragusa per timore delle galere genovesi. Giunti a la restituzione di Zara e della Dalmazia. Il re d'Ungheria minacciava di entrare in guerra a fianco di Genova e ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] ". Come avvisò il Senato di presunte mire di Carlo Emanuele I su Ragusa, informava anche gli Inglesi G. F. B. da Lesina, in Arch. stor. per la Dalmazia, XIX (1935), pp. 106-134; P. Savio,Per l'epistolario di P. Sarpi, in Aevum, X (1936), p. 33; XVI ( ...
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raguseo
raguṡèo agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Ragusa (in croato Dubrovnik), nella Dalmazia merid., famosa per la sua attiva vita commerciale, e per la fioritura delle arti, delle lettere e delle scienze, soprattutto nel periodo rinascimentale;...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...