CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] sperto dei pubblici negozi, bel parlatore e destro". Iscritto al ceto dei "cittadini", ma non dei nobili, il C. visse a Ragusa il resto dei suoi giorni fino al 13 luglio 1615, giorno della sua morte.
Oltreché delle opere originali citate, il C. è ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] Maccagnani (1809-89), celebre per le sue statue in cartapesta (C. Ragusa, Guida alla cartapesta leccese, Galatina 1997), studiando contemporaneamente disegno presso lo zio materno, il pittore G. Grassi.
In questo suo primo periodo di formazione, dal ...
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Prelato, diplomatico e umanista (Bologna 1501 - Prato 1572), amico di G. Della Casa, del Bembo e più ancora del Morone, di M. Cervini (Marcello II), di G. Contarini, del quale fu dal 1535 segretario, e [...] , che accompagnò in missioni: dei due ultimi scrisse le Vite; segretario del concilio di Trento (1545), vescovo di Ravello (1549), nunzio a Venezia (1550-54), arcivescovo di Ragusa (1555; rinunciò nel 1564), prese ancora parte al concilio (1561-63). ...
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Moglie del re di Bosnia Stefano Tommaso Ostojić. Quando, dopo la morte del marito (1461) ucciso dal fratello Radivoj, la Bosnia nel 1463 venne investita da Maometto II e a nulla valsero le esortazioni [...] di Pio II per muovere l'Occidente a una crociata, C. riuscì a fuggire a Ragusa e di qui a Roma dove morì il 25 ott. 1478, lasciando in eredità il regno di Bosnia alla S. Sede. ...
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KRALJEVIĆ, Marco
Oscar RANDI
Arturo CRONIA
Eroe nazionale della poesia epica serba, bulgara, croata e slovena. Nacque verso il 1335, figlio del re serbo Vukasin, donde il nome di Kraljevič" figlio [...] di re". La storia lo ricorda la prima volta quale inviato del re Uroš alla repubblica di Ragusa (1361). Dopo la morte del padre (1371), divenne re, ma, oppresso dappertutto da nemici, fu costretto a riconoscere la supremazia del sultano e a ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1989, pp. 779 s.; Id., in Opere d'arte restaurate nelle province di Siracusa e Ragusa, I, (1987-88), a cura di G. Barbera, Siracusa 1989, pp. 67-69, scheda n. 18; Id., ibid., II, (1989), a cura di G ...
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anarco-ecologista
s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali e forme di lotta anarchici e ecologisti.
• lo scorso 15 aprile, nei pressi di Zurigo, vennero arrestati due italiani e uno svizzero residente [...] in Italia. Accusati, in sostanza, di preparare un attentato. Fra questi, anche Costantino Ragusa, il 33enne leader toscano del Silvestre, uno dei gruppi anarco-ecologisti più attivi, (Andrea Scaglia, Libero, 24 dicembre 2010, p. 6, Primo Piano) • [ ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, entro in qualità di cantore nella cappella ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] XVI e XVII non vi sono, in lingue slave, che due letterature: la polacca e la serbo-croata di Dalmazia e Ragusa), sia del tutto priva di valore artistico. I poeti dalmati, pur seguendo pedissequamente la letteratura italiana del tempo, erano troppo ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] volta nell'ottobre 1461; nel novembre 1462 era presso il padre a Ragusa.
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di il 4 settembre; ma il F. era già spirato il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...