BARLEZIO (Barietius), Marino
Franz Babinger
Può ritenersi sicuro che discenda da una famiglia italiana e che sia nato a Scutari in Albania intorno al 1450. Non altrettanto certo è che il nome della [...] contenuti nel De obsidione Scodrensi, e dovette anche avere una conoscenza diretta e personale della Dalmazia, almeno limitata a Ragusa e alla costa dalinata (cfr. De obsidione Scodrensi, X).
Il B. fu prete cattolico, niente affatto sacerdote di rito ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] nella chiesa dell'abbadia di Gangi (Palermo) nel 1796. A Gangi sono del C. anche gli affreschi della chiesa dello Spirito Santo. A Ragusa Ibla si conserva nella chiesa di S. Giuseppe una Trinità con Madonna e angeli, e del 1802 è l'ultima opera del C ...
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GIOVANNI da Ravenna
Remigio Sabbadini
Sotto questo nome sono noti due umanisti per lungo tempo confusi dagli storici: Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini.
Giovanni di Conversino. - Nacque nel [...] nell'Istria (1406-1408), cancelliere dei Carraresi dal 1379 al 1382 e nuovamente dal 1393 al 1404, cancelliere della repubblica di Ragusa in Dalmazia dal 1383 all'87, e per i Carraresi ambasciatore a Firenze, a Bologna, a Roma (1400), la sua vita ...
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JAMNITZER, Wenzel
Fritz Baumgart
Orefice, nato nel 1508 a Vienna, morto nel 1585 a Norimberga ove documenti attestano la sua presenza sin dal 1534. A Norimberga ebbe numerose cariche pubbliche e si [...] Grünes Gewölbe di Dresda e nello Schlossmuseum di Berlino, una brocca con bacino (circa 1570) nel tesoro nel Duomo di Ragusa. A Vienna si trovano gli avanzi d'una fontana terminata nel 1578; un prezioso strumento per calcoli matematici (1578) viene ...
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NINNA-NANNA
Cesare Rivera
. Con questo nome s'indica quel genere di cantilene che servono a fare addormentare i bambini e di cui si hanno esempî presso tutti i popoli della terra, civili e incivili.
Si [...] , si dànno anche avvertimenti ad altri.
Bibl.: E. Rubieri, Storia della poesia popolare italiana, Firenze 1877; G. Ragusa Moleti, La poesia dei selvaggi, Napoli 1897; P. Sébillot, Le folklore, littér. orale et ethnographie traditionnelle, Parigi ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] è quanto si può desumere da realizzazioni come il palazzo delle Poste (1930) e il palazzo dell'Economia provinciale (1934), entrambi a Ragusa e la scuola a Noto.
L'ultima opera significativa del F. fu il palazzo di Giustizia a Catania (1937-1953), in ...
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NICCOLAI, Alfonso
Sabina Pavone
NICCOLAI (o Nicolai), Alfonso. – Nacque il 31 dicembre 1706 a Lucca. Il fratello maggiore Giambattista fu anch’egli gesuita e teologo presso il collegio di Arezzo, dove [...] del Santo) – furono la sua prima opera in prosa. Composte durante il suo soggiorno romano e commissionategli dalla Repubblica di Ragusa di cui s. Biagio era il santo patrono, gli diedero una certa nomea nel mondo letterario (cfr. Lettera del Sig ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] .
Il 27 ag. 1540 il papa Paolo III nominò G. predicatore di Ragusa (l'odierna Dubrovnik) per il periodo dell'avvento e della quaresima. Il Senato ragusano fu colpito dalla forza della sua eloquenza e, trovandosi vacante la sede arcivescovile ...
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MONTENEGRO (XXIII, p. 744)
Oscar RANDI
Elio MIGLIORINI
Nel periodo precedente la seconda Guerra mondiale, l'opposizione federalista montenegrina al governo di Belgrado (Sckula Drljević, Pietro Plamenać [...] fu fissata con l'accordo del 27 ottobre 1941 che prevedeva il passaggio alla Croazia dei paesi della Drina e di Ragusa; Cattaro passava all'Italia; la frontiera albanese non era definita, ma si prevedeva la cessione da parte del Montenegro della ...
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LAGOSTA (A. T., 24-25-26 bis)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Isola dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in croato Lastovo, allineata, insieme con le isolette di Cazza, Cazziol e con gli [...] , dove si pescano le aragoste.
Insieme all'isola di Meleda e alla penisola di Sabbioncello, Lagosta appartenne alla repubblica di Ragusa fino al 1810, dal cui capitanato dipendeva anche dopo che la Dalmazia passò all'Austria (1815). Col trattato di ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...