Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] , la famiglia si divise in sei rami: i principi di Biscari, baroni d’Imbaccari e Mirabella, di S. Filippo di Ragusa, Regalsciacca, Spinagallo, Baldi, Cubba, Ragona e Sparagona, Bidami ed Aliminusa; i duchi di Carcaci e baroni di Bicocca; i marchesi ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] i quali, più che stampare, il G. frequentò le fiere librarie di tutta l'Europa e curò gli interessi della famiglia a Ragusa, in Dalmazia, nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione ...
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ALBERGHETTI
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Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] "esperto".
Altri A. furono nello stesso secolo attivi fuori di Venezia: Virginio di Giovanni fu direttore della fonderia di Ragusa dal 1546 al 1570; Giovanni di Giulio si trasferì, prima del 1591, da Venezia a Firenze, dove collaborò col Giambologna ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] (1459); il cortile di Palazzo Vecchio (1454), l'atrio e il portico per l'Annunciata (1444 circa - 1455) a Firenze, in cui preannuncia L. B. Alberti; la cappella Portinari in S. Eustorgio a Milano; i lavori nel palazzo dei Rettori a Ragusa (Dalmazia). ...
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Pittore, architetto e teorico della prospettiva (Trento 1642 - Vienna 1709). Maestro dell'illusionismo pittorico barocco, grazie al sapiente uso dell'elaborazione prospettica, di cui fu abile trattatista, [...] chiesa del Gesù a Frascati (1699-1700). Da Roma inviò anche, sempre per la Compagnia di Gesù, progetti per le chiese di Ragusa e Lubiana. Nel 1703 fu invitato da Leopoldo I a recarsi a Vienna, dove rimase fino alla morte. Ma prima di raggiungere la ...
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. Famiglia di antichissima nobiltà, d'origine vescovile, in quanto derivante dagli advocati delle sedi episcopali, fu largamente rappresentata nell'alta Italia. Non tutte le famiglie nobili che oggi portano [...] (1284-1351) che dopo aver partecipato alla vita politica dalla città, entrò nell'ordine francescano e morì eremita a Noto (Ragusa). Arduino (prima metà del sec. XIII) fu podestà in varie città, come altri di sua famiglia (così Jacopo, padre di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , si era avvicinata all'imperatore quando ne aveva visto le vittorie, e ne era stata ricambiata con l'invio a Ragusa di un ministro residente. Alla caduta di Buda (lo ricorderà alla conclusione della pace Carlo Ruzzini, evocando un momento della ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] il comune di Fano dovrà armare una galea in loro servizio (9); obbligo del tutto simile, per il tratto di mare da Ragusa ad Ancona, contraggono nel 1145 gli uomini di Capodistria (10). Certo in base a precedenti, analoghi patti, nel 1171 un ordine ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pietro ebbe come maestro Antonio Agli, che dopo l'elezione di papa Barbo fu chiamato in Curia, venne nominato arcivescovo di Ragusa (ma non accettò), poi vescovo di Fiesole e in seguito di Volterra. Il papa concesse diversi benefici ai nipoti Pietro ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] non riuscì ad arginare l'angoscia per il volgere delle cose in Italia; questo infatti volle rivelare al Beccadelli, arcivescovo nella lontana Ragusa: "di qua non si può sperar ben niuno, et se Dio non aiuta esso per sua bontà la innocentia, tutti gli ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...