GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] per il riordinamento ecclesiastico dell'Illiria. Nella primavera del 1074 G. fu infatti inviato come legato apostolico a Ragusa di Dalmazia perché risolvesse la causa del vescovo Vitale (II), incarcerato dai suoi concittadini e sostituito con un ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] "individui spregievoli". Tra le questioni più importanti del suo bailaggio vi fu il problema del tributo pagato da secoli da Ragusa a Venezia per la navigazione nel Golfo e che ora la piccola Repubblica, nella nuova realtà che vedeva l'Adriatico ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] , il Baiamonti, padre Fabianich e l'abate Danilo, Giuseppe Ferrari Cupilli, l'Ivicevich, Giovanni Franceschi, Casnacich e Voinovich da Ragusa. Ma l'intesa durò otto mesi, per cessare alla fine del '59, ai primi contrasti che il sensibile animo del ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] aprile e, dopo essere sfuggito alle galee di Carlo Zeno che lo attendevano nel canale d'Otranto, riuscì a riparare a Ragusa, raggiungendo quindi Zara, dove si trovava una parte della flotta lasciatavi mesi prima dallo Spinola. Da qui egli si portò in ...
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SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] dell’Anatolia (in particolare Smirne – più volte – e la Galazia), l’isola di Cipro, due volte Alessandria d’Egitto, Ragusa (Dalmazia), molte isole del Mar Egeo (tra cui Rodi, Coo/ Kos, Lemno/Lemnos, Micono/Mykonos) e alcune regioni della Grecia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] (dopo il Mille) e accentua la concorrenza con altri centri marittimi, soprattutto con Ancona e, sulla sponda opposta, con Ragusa, nonché l’impegno per bloccare l’espansionismo croato e ungherese.
La fortuna di Venezia si costruisce, però, soprattutto ...
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MINUTOLI, Antonio
Filippo Luti
– Nacque a Lucca il 26 sett. 1531 da Buonaventura.
La sua casata era una tra le più importanti dell’ambito cittadino: resa «habile ad honores» nel lontano 1369, vantava, [...] non tardò a oltrepassare i confini della penisola italiana. Nel 1569 il M. ricevette un’allettante offerta dalla Repubblica di Ragusa che però decise di rifiutare, «parendomi p[er]icoloso il viaggio, et havendo cagione di contentarmi della patria mia ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] nominò il D. vescovo di Corbavia (Krbava) e Modrussa, nella Croazia ungherese, quale successore del defunto Cristoforo di Ragusa.
Era una diocesi estremamente difficile, travagliata com'era dalla guerra: la stessa sede episcopale nel 1493 era stata ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] ancor più vistoso "profitto". Il C. costata anche, con una certa preoccupazione, i rapporti sempre più intensi di Dulcigno e Ragusa con Ancona, in concomitanza col costituirsi, in terra pontificia, di alcune cererie. Di qui l'urgenza "di chiamar con ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] tesse l'elogio (Curationes, Cent. V, cur. 69). Ma dopo pochi mesi ritenne più prudente passare sull'altra sponda dell'Adriatico, a Ragusa, ove fu molto bene accolto, ed ove nel 1558 portò a termine la VI Centuria come se dovesse esser l'ultima; ma ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...