FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] volta nell'ottobre 1461; nel novembre 1462 era presso il padre a Ragusa.
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di il 4 settembre; ma il F. era già spirato il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica di Ragusa (1383-87). Denunciò con crudezza le ipocrisie della politica; affermò principî pedagogici allora assai nuovi (i discepoli debbono essere ...
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Prelato, diplomatico e umanista (Bologna 1501 - Prato 1572), amico di G. Della Casa, del Bembo e più ancora del Morone, di M. Cervini (Marcello II), di G. Contarini, del quale fu dal 1535 segretario, e [...] , che accompagnò in missioni: dei due ultimi scrisse le Vite; segretario del concilio di Trento (1545), vescovo di Ravello (1549), nunzio a Venezia (1550-54), arcivescovo di Ragusa (1555; rinunciò nel 1564), prese ancora parte al concilio (1561-63). ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] 1896; F. Guardione, M. C. C., in Scritti, II, Palermo 1897, pp. 76-107; C. Scribano, Notizie e considerazioni su M. C., Ragusa 1897; G. Navanteri, Di un nuovo studio su M. C., Noto 1898; G. Oliveri Montes, Di due poetesse siciliane del sec. XIX (G ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] la cattedra di retorica i Nel 1739 si trasferì a Roma, chiamatovi dal lucchese Giovanni Vincenzo Lucchesini, già vescovo di Ragusa e di Assisi e allora titolare in Curia della segreteria dei Brevi, il quale gli offrì l'ufficio di suo sostituto ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] Scuola del S. Volto. A sollevare comunque il D. da ogni preoccupazione intervenne l'invito con cui la Repubblica di Ragusa nel 1434 lo chiamava a insegnare grammatica in quella stessa città dalmata dove insegnarono i più noti Giovanni Conversini da ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] i primi studi privatamente nella città natale, si iscrisse al ginnasio di Zara nel 1834, per poi spostarsi nel 1837 a Ragusa (Dubrovnik) quale allievo degli scolopi e infine tornare a Zara per completarvi gli studi nel 1842. Qui ebbe come insegnante ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] dimorò continuativamente in questa città: nel 1526 era a Camerano e negli anni tra il 1531 e il 1533 a Ragusa, sulla costa dalmata, in qualità di pubblico insegnante. Nel 1545 riprendeva ad Ancona l'insegnamento, richiamatovi per la riapertura della ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] quando il Beccadelli fu nominato vicario in spiritualibus per la diocesi di Roma. Dopo un breve soggiorno romano, si trasferirono a Ragusa, in Dalmazia (vi giunsero il 9 dic. 1555), dove, con un chiaro gesto di ostilità, il nuovo papa Paolo IV aveva ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] - Roma 1573), poeta anche in lingua greca, dotto in filosofia, teologia, diritto, segretario di ambasciatori, della Repubblica di Ragusa, di Carlo Borromeo, e, in Roma, ai Brevi e alla Congregazione dei cardinali del concilio di Trento; lasciò, oltre ...
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ragusano
raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
vislino
s. m. [dal croato vižlin]. – Il tallero della Repubblica di Ragusa (Dalmazia) emesso dal 1725 al 1779. Ne furono coniati due tipi diversi: il primo, detto di s. Biagio, presenta al dritto il busto del santo, patrono di Ragusa; il secondo,...