GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] del 1950, il G. è assunto alla Rai - Radio Audizioni Italia (dal 1954 Radiotelevisione italiana): fino panorama del nostro Novecento il G. è uno fra gli scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] indetto dalla Radio italiana per la trasmissione “La radio per le scuole” (Raccomandata intestata RaiRadio Italiana del nella costruzione della sua pedagogia e che lo colloca in uno spazio ideologico difficile da definire, all’interno del quale ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] un articolo di Montale e chiuse dalla pubblicazione di Serra, uno dei racconti del libro premiato.
Sull'onda di questa . iniziò a collaborare con il Corriere della sera, e alla RAI (Radio audizioni Italia) con una serie di copioni teatrali. Tra il ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] ironica, «con tratti di genialità operativa elaborati da uno sguardo lontano» (Ariel, 2011, p. 6 Spoleto. Lavorò per le trasmissioni culturali della Radio italiana dal 1961 al 1995. Nel 1966 con Il Saggiatore e con la RAI
Gli anni Sessanta, in cui ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] d’arte, nel ramo incisioni, instaurò uno stretto sodalizio con l’artista pisano l’approdo ai microfoni della Radio svizzera italiana. Giornalista pubblicista con l’adattamento televisivo in onda sulla RAI. Spacciato come presceneggiatura, si trattava ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] microfono, iniziò anche una proficua collaborazione con la Rai, che dalla radio approdò poi nei decenni successivi alla televisione, dei Mondadori in occasione del premio Viareggio, costituì uno spartiacque nella vita e nella scrittura.
Il trauma ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] strizza l'occhio al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e un'Inchiesta per conto del Terzo Programma della Radio Audizioni Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Napolitano ne aveva scritto e diretto uno» (p. 35).
Data al 1944 l’esperienza a Radio Napoli, la stazione installata a direzione di Zubin Mehta. L’opera, trasmessa in diretta dalla RAI in 125 paesi del mondo, si avvalse di un colossale impianto ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] lavorò a Bari e a Napoli presso la radio (EIAR fino al 1944, poi RAI).
Già durante gli anni universitari si era Torino 1965), cui seguirono Il dottor Faustus. Dialogo tra un professore e uno studente, in Terzo programma, 1970, n. 1, pp. 304-323, ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...