DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] (olio su tela, Roma, coll. priv.), uno dei primi quadri sul tema del viaggio e dell carte, signore che leggono, parlano, ascoltano la radio come automi e fantasmi..." (R. Carrieri, Incontro da F. Simongini per la Rai -Radiotelevisione italiana (G. D., ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] parola di canzoni che aveva sentito alla radio, seduto accanto alla mamma che tagliava e altri, d’essere sempre e comunque un trasgressivo, uno che non accetta le formule e gli schemi, gli poi stato proposto anche dalla RAI in sei puntate), e l ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] così (ma certamente i due si erano già incrociati negli studi di Radio Tevere) il geniale autore di origine milanese e romano d’adozione – come Studio Uno (1962-63 e 1966) e Canzonissima (1958 e 1968), fu emarginato per lunghi periodi dalla RAI. L’ex ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dalle percussioni, fonti sonore che TRAILS diffonde in uno spazio circolare e ruotante (Ofaním in ebraico sta per 1995 (con bibliografia); Nuova musica alla radio. Esperienze allo Studio di fonologia della RAI di Milano 1954-1959, a cura di ...
Leggi Tutto
DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] Enciclopedia Italiana; dal 1960 al 1977 collaborò con la RAI per la quale curò diversi programmi.
I suoi studi a partire dagli anni Trenta, della radio, del cinema e della televisione e, tutta la vita e divenne uno dei tratti salienti della sua ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] singoli Dolce di giorno / Per una lira (1966) – rifiutato dalla RAI perché la voce di Battisti era stata giudicata non adatta alla messa in Uno da parte di Mariano Rapetti, Mogol e Alessandro Colombini, che, appoggiati dalla RCA italiana (Radio ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] e lingua). La radio e il teatro di prosa hanno rappresentato infatti per molti anni uno dei pochi luoghi di arte drammatica, nelle scuole di recitazione, nei corsi […] della RAI-TV non si deve poter ottenere anche nelle nostre scuole elementari ...
Leggi Tutto
Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] diffondere la lingua, soprattutto grazie alla radio e, poi, alla televisione. Per se tu domandassi i pareri di uno scrittore autorevole, di un illustre professore consultabile on line sul sito della Rai.
Per quanto riguarda la storia grafica ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] poi accolti nello standard, in seguito a uno spostamento (geografico, sociale, ecc.) della , in questo periodo, la radio (➔ radio e lingua), sia con programmi lingua), che, soprattutto negli anni del monopolio RAI, è stata «maestra di italiano» (De ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] trasmissione radiofonica da parte della RAI di Si chiamava Gesù: a differenza dalla Radio Vaticana, che nel febbraio contesto, la storia d’amore tra due soldati in Andrea, uno dei primi brani canori italiani ad avere per tema un amore ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...