ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] Verdeçt fu sostituito da C. Dăscălescu, uno dei segretari del Comitato centrale e membro d'economia, gli edifici della Radio e della Televisione, il Teatro nel 1968 ha ricevuto il premio Italia della RAI, autore dell'opera teatrale Amore medico ( ...
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SUONO
Mario CACIOTTI
(XXXIII, p. 995).
Registrazione e riproduzione dei suoni.
Ripresa dei suoni. - La ripresa microfonica ha per scopo la trasformazione dei s. in segnali elettrici atti ad essere avviati [...] studio metodi di trasmissione via radio di programmi musicali stereofonici. usato in Italia dalla RAI per i programmi stereofonici viene ripartita tra i varî canali: questi sono di norma due, uno per le basse e medie frequenze e l'altro per le alte ...
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GIORNALISMO.
Andrea Domenico Mancuso
– La pubblicità. La lettura dei quotidiani e l’accesso a Internet degli italiani. Il calo di vendite e l’informazione su Internet. Il modello del «New York Times». [...] in crisi: già molto cambiato dalla radio e dalla televisione, che hanno creato 6% degli italiani dai due anni in su. Uno dei motivi dell’accesso a Internet è la ricerca livello locale, come il telegiornale regionale di RAI 3 (68,9%) e le televisioni ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] soprattutto di un'atmosfera e di uno spirito.
Il problema dell'alfabetizzazione su misure para- o extra-scolastiche (emissioni radio e televisive da stazioni locali o tra il 1960 e il 1965 dalla RAI-TV attraverso le trasmissioni di Telescuola della ...
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. Con questo nome o con quello più usato in passato di "telediffusione" (che tuttavia si presta facilmente ad equivoco data l'assonanza con il termine televisione) s'intende la trasmissione a più utenti [...] il numero dei programmi trasmessi è superiore ad uno, le linee di collegamento sono costituite da con buoni risultati per via radio. Questi fattori conservano tuttora Italia il servizio della f., affidato alla RAI, ha avuto inizio il 1° dicembre 1958 ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , come mostra l'esempio della radio, che ha trovato una propria nicchia 1987; v. McCombs e altri, 1997).
Uno tra i contributi più originali alla teoria degli effetti lo spettacolo politico, Torino: Nuova ERI-Edizioni Rai, 1992).
Ewen, S., PR! A social ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] casa di una giovane attrice conosciuta alla radio e sposata il 30 ottobre 1943, Senso (1954) di Luchino Visconti generando uno scontro di tendenze, fra cinema della , Le favole di Fellini. Diario ai microfoni della RAI, a cura di P. Del Bosco (2000). ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] lui dice…). Subito dopo la guerra diventò popolare alla radio, con vari personaggi comici ‒ Mario Pio, il conte magari nei singoli episodi di uno stesso film. Quanto a S (Storia di un italiano, trasmessa dalla RAI tra la fine degli anni Settanta e i ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] può effettuare sia per via radio, attraverso una serie di antenne ‟L'elettrotecnica", 1928, XV, pp. 317-327.
ENEL, RAI, STET, Il fenomeno della fulminazione, Quaderno I (a cura interne e portano di conseguenza a uno sviluppo meno regolare. Per i paesi ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] , il calcio. Nel 1927 fu uno dei primi eventi sportivi a essere commentato in diretta per radio e nel 1938 fu trasmesso per Galeazzi (padre di Giampiero, futuro canottiere e telecronista RAI) e Vittorio Lucchini, della Canottieri Pallanza, nel ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...