FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] strizza l'occhio al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su Italo Svevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e un'Inchiesta per conto del Terzo Programma della Radio Audizioni Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] Con Angelo Barbagelata e Ugo Bordoni, fu uno dei tre giovani studiosi ai quali il presidente la direzione, iniziata nel 1918, della stazione radio di Coltano, in provincia di Pisa.
Tra Comitato tecnico consultivo della RAI. Venne collocato fuori ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] film per la televisione in tre puntate, andato in onda su RaiUno nel 1973); seguì, per Bompiani, Non libro più disco ( Gambetti, Z. mago e tecnico, Roma 2009; G. De Santi, Z. e la radio, Roma 2009; M.L. Gargiulo, C. Z., Roma 2010; A.C. Maccari, Z ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , particolarmente significative e durature furono quelle con la RAI, la Radio della Svizzera italiana e il teatro alla Scala. che corrispondere a una realtà storica fondata su uno stile e un metodo pedagogico specificamente connotati, siano ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] il programma Stella bianca nella radio controllata dallo Psycological Warfare Branch soldati americani nella Roma liberata: uno faceva gli sfondi, uno i profili, un altro metteva altro cinema/Extra Omaggi (produzione di E. Orlandi per la RAI, 2008). ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] la terza pagina ed alla RAI, si occupò in particolare della e soprattutto del servizio pubblico radio-televisivo. Nel 1972 l A., in Italia contemporanea, XXVI (1974), n. 117, pp. 145 s.; Uno storico del presente: F. A., a cura di M. Revelli - A. ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] nucleo di quello che sarebbe divenuto, dal 1935 in poi, uno dei più importanti centri di trasmissione a onde corte del , per trasformarsi infine, con decreto luogotenenziale, in Radio audizioni Italia (RAI) nel 1944.
Dopo la Liberazione, durante la ...
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TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] a Roma l’Orchestra jazz della RAI, radunando alcuni tra i migliori solisti attività concertistica e le collaborazioni per radio e televisione, avviò una lunga il jazz e l’uso della voce come uno strumento, con temi d’ispirazione bachiana sviluppati ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] sotto la direzione di Vittorio Gui. In compenso la radio le offrì uno strumento per imporsi, superando i limiti della scena, e , cui seguì senza soste un’attività che proseguì anche nella RAI (costituita nel 1944). In più di un caso, le trasmissioni ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] dei programmi di musica da camera di Radio Napoli: partendo da tale ruolo, quarta orchestra stabile della RAI.
Dal 1946 al 1955 9-15; P.P. De Martino, La “Scarlatti” e le altre: uno sguardo d’insieme, in Meridione. Sud e Nord nel Mondo, V (2005), ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...