RADIOCOMUNICAZIONI (XXVIII, p. 703; App. I, p. 956)
Ascanio NIUTTA
Il progredire delle cognizioni scientifiche e i perfezionamenti avvenuti nel campo della tecnica radio e elettronica nell'ultimo decennio [...] del modulatore per ricavarne due battimenti di cui uno sarà soppresso dal filtro e l'altro sarà i circuiti "a 4 fili" costituenti i ponti radio, in circuiti "a 2 fili" atti ad La radiodiffusione è espletata dalla RAI (v. radiodiffusione, in questaApp ...
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PONTE RADIO
Bruno PERONI
. Nell'ultimo decennio la tecnica dei radiocollegamenti a fascio (v. App. II, 11, p. 655) ha compiuto enormi progressi; di conseguenza i collegamenti stessi (che in italiano [...] radio di frequenza diversa (diversità di frequenza), ovvero nella ricezione di uno stesso segnale radio con fino a 300 canali telefonici) prevalentemente a 7000 MHz.
La RAI si serve, per il trasferimento lungo la penisola dei programmi televisivi ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...