Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] per il quale è disponibile uno specifico programma di elaborazione denominato -106.
Arnheim, R., The world of daytime serial, in Radio research: 1942-1943 (a cura di P. F. Lazarsfeld , G. (a cura di), La RAI sotto analisi. 1977-1980: le ricerche ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] 1968 e accolto da polemiche al punto da indurre la Rai a non trasmetterlo, viene distribuito, soprattutto nelle scuole, dalla esperti viene organizzato in tre sezioni: cinema, radio e televisione. Uno dei compiti è quello di elaborare materiale per ...
Leggi Tutto
Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] del mantello che
«i media non sono più uno schermo che si guarda, una radio che si ascolta. Sono un’atmosfera, un p. 141.
5 A. Ferrari, Fra pulpito e video, in Milano e la Rai un incontro mancato?, Milano 2002, pp. 206-207.
6 Pio XI, Ai parroci ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] in un ideale di arte romantica che costituisce uno dei tanti modelli messi in crisi dall' Rai-Nuova ERI, 1991.
P. Dorfles, Atlante della radio e della televisione 1991, Roma-Torino, Rai-ERI, 1991.
Id., Atlante della radio e della televisione 1992, Rai ...
Leggi Tutto
I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nell’ottobre 1863, a fondarne a Torino uno nuovo: «L’Unità cattolica»10.
dell’informazione (attraverso cui gestisce radio, cinema e la nascente televisione del «Giorno» e capocronista della sede Rai di Milano: Leonardo Valente.
Anche in questa ...
Leggi Tutto
Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] ampia attenzione da parte di giornali, radio e sponsor e ‒ si trattasse settembre 1944, quando grazie al contributo di uno sponsor, la Gillette Safety Razor Co., 7 settembre 1988.
I. Cipriani, 600 ore di Rai-Tv per lo 'sportivo seduto', in Sport e ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...