Figlio (Beaucaire 1197 - Millau 1249) di Raimondo VI, cui successe nel 1222, combatté contro Amalrico di Montfort che voleva impossessarsi della contea. Per la sua politica debole e permissiva verso i [...] catari, fu scomunicato dal Concilio di Parigi (1226) e subì l'invasione degli eserciti di Luigi VIII. Con il trattato di Parigi (1229) si impegnò a estirpare l'eresia albigese e a cedere alcuni territorî ...
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(fr. Toulouse) Città della Francia sud-occidentale (439.453 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento dell’Haute Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, situata a 140 m s.l.m. nella pianura alluvionale [...] VI a Muret (1215) e fu riconquistata nel 1218. Alla morte di Alfonso conte di Poitiers, genero ed erede del conte RaimondoVII (1271), T. entrò a far parte dei domini di Filippo III di Francia. Sotto i Valois, la città conservò sostanzialmente i ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] Angiò conte di Provenza. Signori del confinante Contado Venassino erano divenuti dal 1229 i papi, che l’avevano tolto a RaimondoVII conte di Tolosa. Perciò dopo l’incoronazione a Lione (1305), Clemente V accettò l’ospitalità del conte di Provenza ad ...
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Quarto figlio di Luigi VIII, re di Francia (n. forse Poissy 1220 - m. forse Savona 1271), ebbe in appannaggio dal padre il Poitou e l'Alvernia. Partito nel 1249 da Aiguesmortes per una crociata in Terra [...] col fratello Luigi IX, ritornò in Francia nel 1250 per prendere possesso della contea di Tolosa, lasciatagli in eredità dal suocero RaimondoVII conte di Tolosa. Dal 1251 al 1270 (anno in cui partecipò alla crociata nel corso della quale si ammalò e ...
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Trovatore provenzale nato a Puy-en-Velay, attivo fra il 1205 e il 1272, legato alla corte tolosana sotto Raimondo VI e RaimondoVII. Ci sono pervenuti sotto il suo nome una settantina di componimenti, [...] non tutti d'attribuzione sicura, ispirati a una schietta vena satirico-moralistica ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] tutto il territorio degli albigesi, che però insorsero alla sua morte (1226). La guerra durò fino al 1228 quando RaimondoVII con il trattato di Meaux (1229) cedette alla Francia la Bassa Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] perdita di Tiro, fu con tutta la famiglia incarcerato, poi esiliato e accolto da RaimondoVII a Tolosa (1244-50). Morto Federico II, tornò a Napoli, dove si schierò a favore del papa Innocenzo IV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] di Filippo Augusto, Luigi VIII, prese la direzione della crociata e, in parte con le armi, in parte con la diplomazia, costringeva RaimondoVII ad accettare la pace di Parigi del 1229. In essa, il conte di Tolosa prendeva, tra l'altro, l'impegno di ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] Francia. Infatti, in base a questo trattato, alcune provincie (Beaucaire, Carcassonne) furono completamente cedute al regno di Francia, mentre RaimondoVII si impegnava a dare la sua unica figlia ed erede Giovanna in sposa ad uno dei figli o fratelli ...
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. Famiglia originaria di Normandia. Si stabilì nel principato di Salerno al tempo di Roberto Guiscardo, con Angerio, i cui figli, feudatarî fin dal sec. XI, furono detti filii Angerii, onde il cognome. [...] 1232-42). Caduto in disgrazia per la perdita di Tiro, Riccardo fu con tutta la famiglia carcerato, poi esiliato e accolto da RaimondoVII a Tolosa (1244-50). Ritornarono i F., dopo la morte di Federico, fautori d'Innocenzo IV (1250-54), e Riccardo fu ...
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