Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] afferenti al vocabolario della religione e della politica musulmane, in al-fīl «l’elefante»), rocco (< ar. ruxx «torre»), scacco matto (< ar. māt «lo šāh [ a Venezia, in Epistème. In ricordo di Giorgio Raimondo Cardona, a cura di D. Poli, Roma, ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI di Tolosa, nel suo marchesato di Provenza, futuro contado Saint-Bénezet, davanti alla cinta merlata della città, al centro della quale sorge una torre con una cupola. In entrambe sul ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] veste ottocentesca, mentre solo i primi tre ordini dell'annessa torre sembrano risalire al 13° secolo. In quegli anni romanico si era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di fra' Raimondo. Nel 1928 divenne membro dell'Istituto secolare dei missionari della Regalità di Cristo I cappellani italiani nelle due guerre mondiali, a cura di G. Rochat, Torre Pellice 1995, pp. 251-286; Cattolici e mercato. La grande polemica, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Conti, infatti, partigiani degli Orsini, occuparono allora Torre Mattia, riaccendendo la miccia fra le due fazioni. fu nominato governatore generale dell'esercito della lega, alle dipendenze del viceré di Napoli Raimondo Cardona, capitano generale. ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] generale delle milizie fiorentine, il 17 luglio di quell'anno affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di Gonzaga; quando il papa inviò contro la città gli Spagnoli di Raimondo di Cardona riuscirono ancora a resistere con l'aiuto dei Francesi ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] trasferì nel regno (a Cellino e a Penne), dove sconfisse Raimondo Caldora (luglio 1441). Le guerre proseguirono nel 1442 dopo a Venezia, alla Giudecca. Ma durante il viaggio, a Torredella Fossa, a pochi chilometri da Ferrara, Alessandro morì per una ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] i guelfi toscani capitanati da Raimondo Cardona. Di fronte alla promessa del pagamento dell’enorme somma di 16.000 fiorini S. Gottardo in Corte ed era dotato di una grande torre decorata di affreschi, per la cui realizzazione furono coinvolti Giotto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] momento delle parole della consacrazione volò via distruggendo una parte della cappella e scomparve per sempre. Una torre denti quella, ugualmente raccontata da Gervasio di Tilbury, di Raimondodello Château-Rousset. Non lontano da Aix-en-Provence, ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] osservatorio, quanto illuminarlo tutto alla calda fiamma della fede" (G. Dalla Torre, I caratteri e la missione del giornale segretario di Stato. Gli successe alla direzione del giornale Raimondo Manzini. Il Tardini lo nominò direttore emerito e il ...
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