SERVOLINI, Luigi
Luciano Bernardini
– Nacque a Livorno il 1° marzo 1906, primogenito di Carlo (1876-1948) e di Alpide Salvadori (1880-1958). Dal padre, pittore, acquafortista e insegnante di disegno [...] Carlo Carrà, con la fondazione dell’I.D.IT. ([associazione ; A. Casadio, Servolini xilografo, Forlì 1945;L. Raimondo, Ex libris e marchi editoriali di L. S., ), a cura di M. Ratti - G.C. Torre, Milano 2012; Grafica ed Ex Libris: omaggio a ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] già affermati, come Raimondo d’Aronco e Giuseppe di un suo progetto per una torre con lanterna: la realizzazione fu curata -5, n. monografico; O. Selvafolta, A. S., in Dizionario dell’architettura del XX secolo, IV, Roma 2003, pp. 2225-2227; A ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] precedute da porticati con archi e pilastri senza alcuna decorazione e torre con orologio.
Per la stazione di Roma, tra il 1925
Nel 1945 G. Di Raimondo, che era stato sottosegretario per le Ferrovie nel ministero delle Comunicazioni del primo e del ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] della Contea di Soleto, feudo della famiglia provenzale dei Del Balzo (de Baux), cui apparteneva sua nonna paterna, Sveva. Il conte Raimondo Soleto (la cosiddetta ‘guglia di Raimondello’) e una torre eretta nel 1404 a Taranto (demolita nel XIX secolo ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] a sostituire G. Dalla Torre alla guida de L'Osservatore romano. Il M. lasciò la direzione dell'Avvenire d'Italia a R 513.465: Manzini Raimondo; Consulta nazionale e Ministero per la Consulta nazionale, b. 6, f. 227: Manzini Raimondo. Vedi inoltre: ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] la data della sua morte.
L'architetto Giovanni Battista Ghiso, probabilmente originario di Torre nel Comasco Principauté de Monaco (1934), Marseille 1980, pp. 181 s.; A. Di Raimondo, Maestri muratori lombardi a Genova: 1596-1637, Genova 1976, pp. 20 ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] avevano perpetrata tanta scelleratezza; e le case e la torre e tutti i beni loro distrussero dalle radici, e c. 76r; Ibid., Not. Lanfranco e Raimondo Medico 4, c. 35r; Ibid., ms. 516: Ganduccio, Mem. delle origini di alcune famiglie genovesi, c.2v; ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] adesso non me ricordo per che causa lo tenghi tale, ma fu a Ferrara a torre le limosine" (Seidel Menchi, p. 412 n. 18). Un tale Ettore Donati silografiche (Sessa, 1556); Raimondo Lullo, De' secreti di natura o Della quinta essentia libri due; ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] e balestre la torre, che dopo quattro mesi si arrese. Per stroncare la resistenza della famiglia, Ladislao mandò attestata da un privilegio emanato da Ladislao nel 1398 a favore di Raimondo Del Balzo Orsini, nel quale il M. è qualificato come gran ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] palazzo a Pavia, in porta Palacense, con la famosa torre del "Pizzo all'ingiù", terminata nel 1494, come Carlo VIII, che aveva rifiutato la figlia dell'imperatore. Sollecitato dal vescovo di Gurk Raimondo Perauld, il M. pubblicò l'orazione lo ...
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