GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] effettivo spionaggio -, nell'agosto del 1499, rinchiuso alle Sette Torri, nel castello di Yedi Kule, con gran sconcerto dei dell'esercito, rimanendo alla retroguardia rispetto all'attestarsi a Creazzo d'Alviano, mentre il nemico è, guidato da Raimondo ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] di fra' Raimondo. Nel 1928 divenne membro dell'Istituto secolare dei missionari della Regalità di Cristo I cappellani italiani nelle due guerre mondiali, a cura di G. Rochat, Torre Pellice 1995, pp. 251-286; Cattolici e mercato. La grande polemica, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Conti, infatti, partigiani degli Orsini, occuparono allora Torre Mattia, riaccendendo la miccia fra le due fazioni. fu nominato governatore generale dell'esercito della lega, alle dipendenze del viceré di Napoli Raimondo Cardona, capitano generale. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con cui residenza pontificia, costruendo nei pressi della basilica di S. Pietro un palazzo e una torre e comprando dei vigneti.
I. ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] generale delle milizie fiorentine, il 17 luglio di quell'anno affrontò con 60 uomini d'arme, alla Torre di Gonzaga; quando il papa inviò contro la città gli Spagnoli di Raimondo di Cardona riuscirono ancora a resistere con l'aiuto dei Francesi ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ). Benedetto ricorderà, più tardi, di esser stato assediato allora nella torre di Londra e liberatone dal futuro Edoardo I. Da quel tempo Raimondo Lullo, che nel 1296 venne a presentargli la sua idea di risolvere pacificamente la questione della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del Laterano, ma anche a S. Pietro, dove fece erigere una torre (dei 222 mesi del suo pontificato, ne trascorse circa 160 a della violenza nella lotta contro l'eresia: non sempre riuscì però a intuire i mutevoli giochi politico-militari fra Raimondo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] delle damigelle di corte. Spendibile politicamente la capacità seduttiva della più avvenente di loro, Eleonora Brogna, Brognina, di cui s'infatua Raimondo Rinascimento…, Bologna 1986, ad Ind.; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma…, Milano 1986, ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] assicurare il commissario austriaco Raimondo Dornberg dell'indipendenza del patriarcato dalla 101; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, p. 164; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo ... Cambrai, Milano 1986, p. 226 n. 23; ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] gli ordinò di non contendere al camerario Raimondo di Villanova il possesso del casale di figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al genero la terra e la torre di Paternò. Secondo Pirro, ...
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