Sviluppo delle conoscenze. - Venuto meno l'interesse per le esplorazioni a largo raggio, si sono intensificati gli studi su aree ristrette ai quali partecipano, accanto a ricercatori europei, indigeni [...] africana è passata come volume da 100 nel 1963 a 126 nel 1972. Ora l'A. partecipa col 64% alla produzione mondiale di olio di palma, 33% delle arachidi, 73% del cacao, 29% del caffè, 10% del cotone, 12% delle banane, 10% del tè, 5% del tabacco ...
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Linguista francese, nato nel 1902 ad Aleppo (Siria), morto nel 1976. Studiò a Parigi, dove fu allievo di A. Meillet (doctorat-ès-lettres, 1935). Direttore di ricerca all'École Pratique des Hautes Études [...] dal 1955 al 1970 segretario effettivo e dal 1970 in poi segretario onorario della Societé de linguistique di Parigi. Studioso di eccezionali profondità e ampiezza d'interessi, B. ha toccato quasi ogni possibile aspetto degli studi linguistici, dando ...
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Piccola città della Spagna, in provincia di Lérida, situata tra due colline dominate dall'antico castello degli Anglesola e dalla chiesa parrocchiale. Il suo più ricco tesoro è la tomba diRaimondo III [...] Folch de Cardona, viceré di Napoli, morto nel 1522, e di sua moglie Isabella: è un'opera eccellente di Giovanni Marliano da Nola (compiuta nel 1531), di mirabile grandiosità di concezione e accuratezza di esecuzione. La statua giacente del viceré sta ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Balbiani e Francesco Belloni a Milano, Garolla di Limena a Padova, Raimondo Vellani e Nisando Martinelli a Modena, il (con Adolf Schön e Oskar Thierbach), la Spagna (con Salvador Cardona e il piccolo scalatore Vicente Trueba) e la Francia (con André ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a lui indirizzata - laddove si dilunga sul grottesco gareggiare del duca Massimiliano Sforza, del viceré di Napoli RaimondoCardona e del vescovo di Gurk card. Matteo Lang perché Eleonora Brognina (una delle disponibili damigelle, non a caso definite ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 'esercito, rimanendo alla retroguardia rispetto all'attestarsi a Creazzo d'Alviano, mentre il nemico è, guidato da RaimondoCardona, nei pressi di Vicenza. Sfavorevole a Venezia lo scontro del 7. Poco avveduto Alviano nel muovere all'attacco. Dilaga ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] Domenico (2009), Scrittura, scritture (e altro ancora), in Oralità/scrittura: in memoria di Giorgio RaimondoCardona. Atti del IX congresso dell’Associazione italiana di linguistica applicata (Pescara, 19-20 febbraio 2009), Perugia, Guerra, pp. 47-76 ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] dovranno valere le parole che egli stesso scrisse ricordando un caro amico troppo presto scomparso, Giorgio RaimondoCardona: «Al di fuori di tutto quello di lui che ci è rimasto attraverso lo scritto restano la sua lezione discorsiva, la sua ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Ursprungs, Heidelberg, Carl Winter.
Mancini, Marco (1990), Turchismi a Roma e a Venezia, in Epistème. In ricordo di Giorgio RaimondoCardona, a cura di D. Poli, Roma, Herder, pp. 75-112.
Mancini, Marco (1992a), La cultura araba, in Lo spazio ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] nell’estate 1512, in ottobre cedettero Brescia alle truppe spagnole del viceré RaimondoCardona. L’incerta situazione della città consentiva qualche spazio di azione politica e il G. si schierò con quanti auspicavano l’instaurazione del dominio ...
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