LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] ostaggio in Aragona, insieme con i fratelli minori Roberto e Raimondo Berengario, al posto di suo padre, fatto prigioniero al largo decorate dopo il 1312: nella prima, dedicata a S. Martino, Simone Martini ha raffigurato, tra il 1322 e il 1326, s. ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] Da una lettera del 9 giugno 1769 di Tartini a padre Giambattista Martini si ricava che in quella data Nardini era a Padova (Petrobelli, è l’Elogio di Pietro Nardini scritto da Raimondo Leoni, 1793). In contrapposizione al «gusto illanguidito ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] segno, allestita a fine tappa e condotta da Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello con verve ironica, come una satira di costume. In legavano stima e amicizia di lunga data, con Alfredo Martini, autorevole commissario tecnico della nazionale, con Bartali e ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] stampatori oltre a quello del monastero, la Leggenda di s. Caterina di Raimondo da Capua del 24 marzo 1477 (L G. I., 10327). Si praedicatorum, XX (1950), p. 361; G. S. Martini, La bottega di un cartolaio fiorentino della seconda metà del Quattrocento ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] alla sua città dalle truppe spagnole, comandate da Raimondo da Cardona.
Lasciò una breve memoria di questi (1842), pp. 233-252, versione tratta da un manoscritto allestito da M. Martini; Il sacco di Prato e il ritorno de’ Medici nel 1512, a cura ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di Leone XII, Brescia 1963; M. Maroni Lumbroso - A. Martini, Le confraternite romane nelle loro chiese, Roma 1963, pp. 12- Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro; Consalvi, Ercole; Cristaldi, Belisario; Cunich, Raimondo; De Luca, Antonino. ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] Fiesole fino al 1809. A Sciarelli sarebbero succeduti invece prima Raimondo Luigi Vecchietti, titolare dal 1801 al 1805, e successivamente, dal e al clero diocesano si avvalse, come Antonio Martini a Firenze, dei padri della Missione.
Per il ...
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MARIA d’Aragona, regina di Sicilia
Unica figlia di Federico IV d’Aragona, re di Sicilia, e di Costanza, primogenita di Pietro IV d’Aragona, nacque nel 1362 e fu battezzata nella cattedrale di Catania [...] il Vecchio, duca di Montblanc. L’accordo matrimoniale fu firmato il 24 luglio 1380 da Pietro IV, il duca Martino, Guglielmo Raimondo Moncada ed Enrico Rosso, conte di Aidone. Quando il castello di Licata divenne insicuro, per l’arrivo delle truppe ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] Pugio fidei, composto nel 1272 dal domenicano spagnolo Raimondo Martinez; secondo Antonio Possevino egli avrebbe invece ricalcato la Enrico VIII e vi è nuovamente citata la "impiissimam Martini Lutheri haeresim". Di incerta datazione è il De ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] di S. Francesco, né per la facciata della chiesa di S. Raimondo al Refugio, né per l’altare del Taja nella chiesa di S. il rilievo, destinato allo stesso complesso, rappresentante Dio Padre (L. Martini, in La cattedrale di San Lorenzo, 1996, pp. 66, ...
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