MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] Con lui erano Schiner, il viceré di Napoli Raimondo Cardona, Matteo Lang, quasi a sottolineare che 1871, pp. 278-353 passim; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1879-1903, II-V, VII, VIII, X, XIV-XXIV, XXVIII, XXXIII, XXXV, XXXVI, XXXVIII-XLII, XLIV, XLIX ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ben Salomon di Agrigento (1282) e il convertito Guglielmo Raimondo Moncada, maestro d'arabo e di cabala di Pico della , Roma 1935; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938. M. Amari, Biblioteca ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] I Capetingi usarono b. solo in casi eccezionali: Luigi VII quando concesse i regalia alla chiesa di Mende per adottarono la b. di piombo. Furono imitati nel 1195 dal conte Raimondo VI di Tolosa, nel suo marchesato di Provenza, futuro contado ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] d’Azione: Luigi Salvatorelli, Stefano Siglienti, Raimondo Craveri, Umberto Morra di Lavriano, Elena -marzo; Stefano Rodotà, Cronache delle istituzioni, in «Nord e Sud», 1960 (VII), n. 3; Arrigo B[enedetti], Battaglia, in «L’Espresso», 28 febbraio ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] agli ordini del papa. Fragile strumento in mano al governo imperiale scrisse ancora il 20 luglio 1809 una lettera a Pio VII, già prigioniero, per implorarlo di cedere alle richieste di Napoleone per il bene della Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] nel 1813 nella ritirata dalla Russia; Raimondo, capitano di cavalleria nell’esercito sardo, cura di G. Sardo, Palermo 1964, pp. 42, 47 s., 104; A. Manzoni, Tutte le opere, VII, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, t. 1, pp. 259, 281, 351 s., ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , confermando investiture ai vassalli.
Il 4 febbr. 1338 prese in moglie Cecilia, figlia del conte Bernardo (VII) di Comminges e nipote del cardinale Gian Raimondo di Tolosa, donna ormai anziana ma che gli portò in dote 40.000 fiorini, per i quali G ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] tra il B. da una parte e Maria di Blois e Clemente VII dall'altra si trascinarono però ancora per più di un anno prima di l'8 marzo 1399, quando Ladislao promise il principato di Taranto a Raimondo Del Balzo Orsini, in caso di morte del B. senza eredi ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] del sudario marmoreo, e commissionato dal poliedrico Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, che e Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie, VII, Napoli 1811, pp. 260-262, 272; N.F. Faraglia, Notizie ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] chiodo (1613, S. Lorenzo in Lucina); Predica di s. Raimondo (1614, già in S. Adriano in Campo Vaccino e e dell’arrivo a Roma di C. S., pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 679-684; G. Briganti, Il Palazzo del Quirinale, Roma 1962 ...
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