CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] agli ordini del papa. Fragile strumento in mano al governo imperiale scrisse ancora il 20 luglio 1809 una lettera a Pio VII, già prigioniero, per implorarlo di cedere alle richieste di Napoleone per il bene della Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come sappiamo da una bolla con Maestro Ruggiero delle Puglie, relatore prepoliano sui Tartari, in Nel VII centenario della nascita di Marco Polo, Venezia 1955, pp. ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] in Aragona e in particolare al canale fluviale che suo fratello Raimondo aveva promosso.
Ma questo più largo orizzonte non fu di Pignatelli la statura morale e intellettuale.
Nel 1801 Pio VII riconobbe ufficialmente la Compagnia di Gesù esistente in ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] . Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di A. e il conte di Ferrere nei moti piemontesi del 1821, in Riv. letteraria, VII(1935), 5, pp. 11 ss.; A., Latreille, Napoléon et le St. Siège ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per tenere un G., Roma 1968; A. Noché, in Catholicisme hier aujourd'hui demain, VII, Paris 1975, coll. 1126 s.; L. Fernández Martín, S. Luis ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] alla quale presero parte Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini Opera, Basileae 1576, I, pp biografie di Girolamo Benivieni contenute nel cod. ILI.gi (già Magl., VII, 746) della Bibl. Naz. di Firenze (cc. 231-278), ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] stabilire con certezza. Sappiamo che l'intervento di Raimondo Gaufridi, eletto ministro generale nel 1289, significò la la conferma del culto di Angelo Clareno, in Archivum francisc. hist., VII (1914), pp. 556-563; Id., Documenta inedita ad historiam ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] " ad rotolum fr. Ubertini de Casali, in Arch. Franc. Hist., VII [1914], p. 659), in una serie di maestri in teologia e , tra cui specialmente i ben noti Buonagrazia da Bergamo e Raimondo di Fronsac. Da molte indicazioni compare, anzi, fra coloro ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] papa in Italia e delegato per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno s'era prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 apr. 1349 da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli. Canonico di Patrasso in giovane età, il 3 dic. 1375 fu nominato da [...] ai Durazzeschi, contribuì a scoprire la congiura dell'arcivescovo Raimondo di Arles e, come legato papale nel Regno (dal ,Ferrara 1722, pp. 39-40; O. Raynaldi, Annales ecclesiastici...,Lucae 1752, VII, pp. 482, 516, 530-535;VIII, pp. 103-105; G. ...
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