Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ) di Wim Wenders ha ricevuto nel 1982 il Leone d'oro a Venezia, Die Sehnsucht der Veronika Voss (Veronika Voss) di RainerWernerFassbinder è stato premiato nello stesso anno con l'Orso d'oro a Berlino.
L'autoreferenzialità nel cinema
Analizzando le ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] cinema, quella ungherese di Miklós Jancsó e Judith Elek, quella tedesca di Volker Schlöndorff, Peter Fleishmann, Werner Herzog, RainerWernerFassbinder e Wim Wenders (v. junger deutscher film), quella iugoslava di Dušan Makavejev, quella svizzera di ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] , Miklós Jancsó, Jean-Daniel Pollet, Shirley Clarke, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, Alexander Kluge, RainerWernerFassbinder, Edgar Reitz, Ōshima Nagisa, Wim Wenders, Chantal Akerman. Cineasti, questi, che partecipano da protagonisti al ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] autunno) di Alexander Kluge, Volker Schlöndorff, RainerWernerFassbinder, Alf Brustellin, Bernard Sinkel, Katja cui hanno preso parte quattordici registi tra cui, per il primo, Werner Herzog, Aki Kaurismaki, Chen Kaige, Victor Erice, per il secondo ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] Settanta, impose internazionalmente temi sociali e politici con i suoi autori forse più geniali, eclettici, e 'maledetti', RainerWernerFassbinder e Werner Herzog. Del primo esemplare è risultato Angst essen Seele auf (1974; La paura mangia l'anima ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] Zuhälter (1968; Il fidanzato, l'attrice e il ruffiano) e regalarono a un giovane regista teatrale, RainerWernerFassbinder, una lunga sequenza sulla Lansbergerstrasse che egli avrebbe inserito, come cammeo, nel suo primo lungometraggio, Liebe ist ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] o di artifici spettacolari. Nel cinema tedesco, ma con una risonanza internazionale, l'operatività di cineasti come RainerWernerFassbinder, Werner Herzog o Wim Wenders ha costituito l'esempio di un nesso stretto tra cifra d'autore e indipendenza ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] vita) quasi a contraddire la lucidità critica propria del suo cinema, ereditata in seguito dall''allievo' RainerWernerFassbinder, che fu sempre melodrammatico e mai autenticamente sentimentale.Nel dopoguerra lo stesso Neorealismo non rinunciò ad ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Sirk, John Ford, Max Ophuls, David Lean, Ozu Yasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini, Ingmar Bergman, RainerWernerFassbinder, e molti altri, anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiers du cinéma ...
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Otac na službenom putu
Alberto Crespi
(Iugoslavia 1985, Papà è in viaggio d'affari, colore, 136m); regia: Emir Kusturica; produzione: Mirza Pašić per Forum Sarajevo; sceneggiatura: Abdulah Sidran; fotografia: [...] la radiocronaca di un match della Iugoslavia ricorda lo straordinario finale di Die Ehe der Maria Braun di RainerWernerFassbinder. Ancora una volta, nel segno di una fertile ambiguità: lo sport come strumento di propaganda politica, ma anche ...
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