Tecnica usata perlopiù nella cinematografia che consiste nella resa a rallentatore di una data scena. Grazie al progresso tecnologico, tale tecnica è andata via via affinandosi: i movimenti ripresi nelle varie fasi sono diventati sempre più fluidi. Per evitare l’effetto “a scatti” le cineprese più avanzate registrano fino a centinaia di frame al secondo (rispetto ai normali 24 fps). Un secondo metodo ...
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In fotografia e cinematografia, ciascuna delle immagini fotografiche che si susseguono in una pellicola, negativa o positiva. Ogni singolo f. contiene una porzione di immagine, un frammento di azione, [...] (cadenza) dei f. per ciascun secondo (f./s) in fase di proiezione. Nel caso di sequenze accelerate o riprodotte al ralenti già in fase di ripresa, il numero di f./s nella ripresa può diminuire o aumentare. Sofisticate macchine da presa possono ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] of Borneo (1931) di George Melford, ambientato nella giungla. Il film originale risulta riproiettato attraverso un vetro blu, al ralenti e senza audio, isolando i momenti di transizione (per es., le espressioni che sfumano dal terrore al sollievo) e ...
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Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] non sia verosimile: è la cosiddetta durata psicologica. La ripetizione da un diverso punto di vista (overlapping editing), il ralenti servono a ricostruire il tempo vissuto o il tempo della riflessione, ma evidenziano anche il narratore e l'atto del ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] (1996) di Jan de Bont che vengono avvertiti come falsi senza riconoscere i modi della falsificazione; 'visibili', come il ralenti o la dissolvenza. La doppia classificazione di Metz si scontra subito con un problema di evoluzione del linguaggio ...
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ralenti
〈ralãtì〉 s. m., fr. [part. pass. di ralentir «rallentare»]. – In cinematografia, l’effetto di rallentamento dell’azione ottenuto con l’impiego, in ripresa, del dispositivo detto rallentatore (v.); un analogo effetto, anch’esso detto...
rallentamento
rallentaménto s. m. [der. di rallentare]. – 1. L’azione, il fatto del rallentare, cioè del procedere o far procedere con moto più lento: il r. del passo, della corsa; a causa dei lavori sono previsti r. sull’autostrada; segnale...