Mann, Michael
Simone Emiliani
Regista e produttore statunitense, nato a Chicago il 5 febbraio 1943. Autore dotato di una cifra stilistica fortemente connotata, ha ideato, assieme ad Anthony Yerkovich, [...] ) a Insider (1999; Insider ‒ Dietro la verità), per il quale ha avuto una nomination all'Oscar, e l'utilizzo del ralenti, sono i segni più riconoscibili di un cinema che aggiorna, ribaltandola continuamente, la struttura del noir e del western.
Dopo ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] di rivoluzionare i fondamenti della cultura. Nella sua penultima opera filmata, Le tempestaire (1947), sperimentò la funzione sonora del ralenti; quindi concluse la sua attività con il documentario per l'ONU Les feux de la mer (1948). Gli ultimi ...
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Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] in cui vive la protagonista (interpretata da una formidabile Germaine Dermoz) viene mostrata attraverso una serie di effetti (ralenti, doppie esposizioni ecc.) e tagli particolari di inquadrature: oltre alla soggettiva, notevole è l'uso del primo ...
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Doyle, Christopher
Serafino Murri
Direttore della fotografia australiano, nato a Caringbah (New South Wales) il 2 maggio 1952. Ha lavorato (anche come operatore alla macchina) con molti fra i più importanti [...] del film indipendente Liberty heights di Barry Levinson. Il livello più alto del suo particolare estro cromatico, esaltato dall'uso dei ralenti e dei primi piani da parte del regista, lo ha raggiunto con Huayang nianhua (2000; In the mood for love ...
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KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] . L'explicit, fotograficamente sovraesposto, di lui e della vedova, mano nella mano, in abiti da sposi, che saltellano correndo al ralenti in una sorta di marcetta nuziale, è un chiaro inno alla libertà. Dopo l'Oscar, Hollywood propose ai due registi ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] il controllo totale delle riprese e poté sperimentare ogni tipo di tecnica, dai filtri per intensificare i contrasti al ralenti, da nuovi obiettivi a inedite angolazioni della macchina da presa (posta perfino sott'acqua o in aria, agganciata a ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] nelle sequenze d'azione, in cui porta alla perfezione il contrasto tra l'accelerazione del montaggio e il ralenti dei dettagli. La plasticità della composizione, l'espressività degli attori, il magma corrusco del campo di battaglia squarciato ...
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ralenti
〈ralãtì〉 s. m., fr. [part. pass. di ralentir «rallentare»]. – In cinematografia, l’effetto di rallentamento dell’azione ottenuto con l’impiego, in ripresa, del dispositivo detto rallentatore (v.); un analogo effetto, anch’esso detto...
rallentamento
rallentaménto s. m. [der. di rallentare]. – 1. L’azione, il fatto del rallentare, cioè del procedere o far procedere con moto più lento: il r. del passo, della corsa; a causa dei lavori sono previsti r. sull’autostrada; segnale...