maya
māyā
Termine sanscr. traducibile con «magia», «inganno», che indica l’illusorio apparire del mondo fenomenico. Il termine è utilizzato nelle scuole (soprattutto Advaita Vedānta e buddismo Madhyamaka) [...] che sostengono l’irrealtà di tale mondo (➔ anche Mahadevan, Śaṅkara, Vedānta, Nāgārjuna). Personificata, M. è identificata con una potenza (śakti) di Dio e ne danno perciò un’interpretazione più positiva le scuole teiste (➔ Madhva, Rāmāṇuja). ...
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Indianista e pensatore belga (Liegi 1904 - Parigi 2001), professore nell'univ. di Lilla (dal 1947), poi di filosofia comparata alla Sorbona (1959-74), direttore di studî delle religioni dell'India nell'École [...] morales et politiques, 1977). Fra i suoi scritti: L'absolu selon le Védânta (1937), La doctrine morale et métaphysique de Râmânuja (1938), Existence de l'homme (1951), Chemins de l'Inde et philosophie chrétienne (1956), Gandhi ou la force de l ...
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La filosofia dell'assoluto, di cui Śaṅkarācārya "Śańkara il maestro", tuttora tenuto in gran conto nell'India, fu il precipuo rappresentante (verso la prima metà del IX secolo). Il suo monismo assoluto [...] , non ne modifica l'essenza così come non ha alcun influsso sul mago la fantasmagoria ch'egli suscita. Forme seriori della filosofia dell'assoluto sono il viśiṣṭa-advaita di Rāmānuja (XII secolo) e il śuddha-advaita di Vallabhācārya (XV secolo). ...
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Maestro spirituale indù (n. presso Ayodhya 1781 - m. 1830). In età giovanissima scelse di seguire la via ascetica, approdando ben presto al Satsang, ordine monastico di ispirazione kriṣṇaita, fondato da [...] in tutta l'India, ma soprattutto nel Gujarāt e nel Rājāstān. I suoi insegnamenti, ispirati alla filosofia di Rāmānuja e poi diffusi anche nell'Africa orientale e meridionale, furono raccolti nel Vacanāmṛt ("Il nettare della parola"), redatto ...
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Madhva Filosofo e teologo indiano (n. Pājakakṣetra, Karṇāṭaka, 1238 ca
m. 1317). È autore di 37 opere, fra cui un commento alla Bhagavadgītā, commenti al Brahmasūtra e a varie Upaniṣad, un commento [...] il Veda abbia un valore descrittivo, ossia sia in grado di far conoscere la realtà così com’è. In questo, M. e Rāmānuja si oppongono alla dottrina della Mīmāṃsā (➔) secondo cui il Veda ha solo un valore prescrittivo. M. segue invece la Mīmāṃsā nell ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] Dio e le anime individuali sono distinte; aggiungendovi il mondo inanimato o materia, si hanno di nuovo i tre elementi di Rāmānuja e di altre scuole. Dio (Viṣṇu) governa la materia e le anime e predispone, nella sua imperscrutabile volontà, quali tra ...
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Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] fra i sistemi riconosciuti da M. sono considerati sottoscuole (è il caso delle tradizioni afferenti a Madhva o a Rāmānuja), o addirittura espunti dal panorama propriamente filosofico (così fra gli altri la Grammatica, o Vyākaraṇa, per influsso della ...
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prameya
Termine sanscr. («conoscibile») che indica ciò che è oggetto di una conoscenza valida. A seconda delle scuole, l’oggetto della conoscenza è ritenuto esterno o interno, reale o concettuale. L’approccio [...] le due tradizioni. L’Advaita Vedānta riduce il mondo a due categorie, coscienza e non-coscienza (cit e acit), quello di Rāmānuja aggiunge a questi due una terza categoria, Dio, e quello dualista di Madhva divide l’esistente in categorie autonome (Dio ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] Die Anthroposophie Steiners und Indien, Lipsia 1922; id., Indien und das Christentum, Halle 1931-33; R. Otto, Siddhānta des Rāmānuja, Ein Text z. ind. Gottesmystik, 2ª ed., Tubinga 1923; id., Vishnu Narayana Texte z. ind. Gottesmyst., 1923; id., Die ...
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Filosofo della scienza neozelandese (n. Apiti, Palmerston North, 1927 - m. 2019). Studioso dai molteplici interessi, ha indagato il problema del realismo scientifico e fornito contributi di rilievo anche [...] Singular self. An introduction to the psychology of personhood (1998; trad. it. 2000); One thousand years of philosophy: from Ramanuja to Wittgenstein (2000); Insieme a R. Lamb ha curato l'Encyclopedic dictionary of psychology (1983; trad. it. 1998 ...
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