Bhagavadgita
Bhagavadgītā
Poema in 18 canti contenuto nell’epica indiana Mahābhārata e che rappresenta il dialogo fra Kr̥ṣṇa, forma umana di Dio (➔ avatāra), e il guerriero Arjuna pochi istanti prima [...] della propria visione del rapporto fra anima individuale e assoluto. Śaṅkara la considera perciò un testo monista, mentre Rāmānuja ne enfatizza il valore devozionale. La Bh. è stata tradotta innumerevoli volte in lingue occidentali e ha profondamente ...
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OTTO, Rudolf
Teologo e filosofo della religione, nato il 25 settembre 1869 a Peine (Hannover); libero docente (1897), poi professore straordinario di teologia protestante a Gottinga (1904), professore [...] Nivāsa, eine indische Heilslehre, Tubinga 1916; Visnu Narayana, Texte z. ind. Gottesmystik, Iena 1917; 3ª-5ª ed., 1923; Siddhanta des Ramanuja, Tubinga 1918; 2a ed., 1923).
Bibl.: R.-O. Festgruss, Gotha 1931; E. Buonaiuti, pref. alla trad. it. di Il ...
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purusartha
puruṣārtha
Termine sanscr. («scopo dell’uomo») che indica gli obiettivi o valori della vita umana. Nell’ortodossia brahmanica generalmente si considera che tali obiettivi siano quattro: moralità [...] all’attività rituale e morale come alternative all’azione e al desiderio che la muove. In chiave prettamente teistica, Rāmānuja considera il summum bonum come l’attitudine di servizio nei confronti di Dio, provocata unicamente da abbandono a Lui ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] positive. La scuola del Vedānta mantenne questo concetto nella più nuda astrazione: scuole più recenti del Medioevo indiano (Rāmānuja, sec. XII), al contrario, hanno attribuito all'Essere supremo la piena esistenza con tutte le qualità particolari ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] riguardo, del cristianesimo primitivo. D'altra parte, la profonda diversità di un tipo almeno di religiosità (l'induismo di Rāmānuja) da altri dell'India, e somiglianze (ma anche differenze) tra il primo e il cristianesimo sono state segnalate da ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] fra i fondatori Mosè, Zarathustra, Buddha, Gesù, Mani e Maometto, e fra i riformatori Ekhnaton, san Francesco, Rāmānuja, Lutero, Ignazio di Loyola e Wesley.
16. Classificazione delle religioni
Sin dal Settecento le religioni sono state classificate ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 'opera maggiore di Saṅkara è il Vedāntasāra di Sadānanda Yogīndra. Il più celebre commentatore del Vedanta, dopo Śaṅkara, è Rāmānuja (Śrībhāṣya) (secoli XI-XII). Le anime individuali non sono identiche a Dio, esse soffrono per innata mancanza di fede ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] è stato quello di Bhartṛprapañca (V-VI sec. d.C.), seguito via via da quelli di Maṇḍana Miśra, Śaṅkara, Bhāskara, Rāmānuja, Madhva, Nimbarka, Vallabha. Delle molte opere ascritte a Śaṅkara (prima metà dell'VIII sec. d.C.), l'autore più influente ...
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