Sovrano indiano della dinastia Paramāra. Regnò (circa 1010-1055) a Dhar (Dhārā) nel Malwa, dove accolse i più grandi poeti ed eruditi del suo tempo; gli sono attribuite opere di retorica, di medicina, [...] di carattere enciclopedico e composizioni poetiche. In collaborazione con un altro scrittore indiano, Lakṣmaṇabhaṭṭa, compose anche un commento del Rāmāyaṇa. ...
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CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] con Puṣkalāvatī (pracrito Pukkalaotī), capitale del Gandhāra, ricordata non soltanto nella letteratura puranica ed epica (Rāmāyana) dell'India ma anche da Arriano che, rifacendosi a fonti per lo più del IV sec. a. C., ce ne parla chiamandola ...
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Indianista italiano (Livorno 1864 - Quattordio, Alessandria, 1942), conoscitore di varie lingue e letterature; professore di sanscrito nell'università di Firenze (1901-35), socio nazionale dei Lincei (1926) [...] lavori che attestano la versatilità del suo ingegno e la sua grande cultura (tra l'altro Crestomazia del Rāmāyana, 1895; Mahābhārata. Episodi scelti, 1902; Mille sentenze indiane, 1927). Di lui ci restano anche volumi e saggi concernenti ...
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INDUISMO
Luigi Suali
. Il vocabolo, trovato e usato dagli studiosi europei, è malagevole da definire. La distinzione che si è voluta introdurre nella storia della civiltà indiana tra vedismo, brahmanesimo, [...] un'altra suddivisione di viṣṇuiti, rappresentata da coloro che adorano il Dio nel suo avatāra, come Rāma. Rāma, il protagonista del Rāmāyaña, è in certo modo l'eroe nazionale dell'India. Secondo il Bhandarkar (p. 47) la credenza che egli sia un ...
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Drammaturgo indiano (8º sec. d. C.), secondo la critica indigena il più grande dopo Kālidāsa. Compose tre drammi: il popolarissimo Mālatīmādhava (dai nomi dei due protagonisti Mādhava e Mālatī), definito [...] dal Klein "il dramma indiano di Romeo e Giulietta, a lieto fine"; e due drammi di soggetto rāmaico, il Mahāvīracarita ("Le gesta del grande eroe") e l'Uttararāmacarita ("Le ulteriori gesta di Rāma"), ricamati entrambi sulla traccia del Rāmāyaṇa. ...
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èpica Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distinguono un'e. tradizionale (poemi omerici, Canzone dei Nibelunghi), che fa riferimento ai racconti elaborati dalla tradizione, e un'e. [...] liberata di T. Tasso). Ampie e fondamentali sono l'e. egizia, mesopotamica (Epopea di Gilgamesh) e indiana (Mahabharata e Ramayana). I più antichi poemi epici giunti fino a noi sono i cinque testi sumerici dell’epopea di Gilgamesh; più celebri ma ...
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(o Benares) Città dell’India (1.100.748 ab. nel 2001), nell’Uttar Pradesh sud-orientale, 120 km a E di Allahabad, sulla riva sinistra del fiume Gange. Attivo centro commerciale, ha industrie soprattutto [...] centro culturale, oltre che grande nodo ferroviario e stradale.
V., la cui esistenza è già testimoniata dal Mahābhārata e dal Rāmāyana, era sede di un regno sin dal 12° sec. a.C.; nelle sue immediate vicinanze Buddha iniziò la predicazione e ...
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Denominazione del ramo asiatico di una delle lingue indo-arie, veicolo di molte forme della cultura aria dell’India, dal periodo vedico fino ai nostri giorni. Si distinguono: un s. vedico, ovvero la lingua [...] fra le altre due; un s. epico, vale a dire la lingua di poemi epici quali il Mahābhārata e il Rāmāyana, che precede cronologicamente quella classica; un s. misto (detto anche buddhistico ibrido, o dialetto gatico), denominazione con cui si indica ...
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TULSĪ DĀS
Ambrogio Ballini
S Il più celebre poeta dell'India moderna e uno fra i più grandi suoi riformatori (1532-1624). La sua opera religiosa non fu quella di un fondatore di sette, ma di un esaltatore [...] di contenuto e di forma: esso dev'essere considerato, difatti, non come versione oppure semplice, se pur elegante, elaborazione del Rāmāyaṇa, il poema di Vālmīki - che fu nondimeno la sua fonte principale -, ma opera ricca di particolari e d'immagini ...
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Vedi ANDHRA, Epoca dell'anno: 1958 - 1994
ANDHRA, Epoca
A. M. Quagliotti
ĀNDHRA, Epoca (v. vol. I, p. 356). I- l termine Āndhra è noto originariamente come nome di popolo e non di regione; in senso [...] sono menzionati nei testi pali insieme ai Muṇḍaka, Kolaka, Cīna (Apadāna, 11, 359), nel Mahābhārata (Śabhāarvan, 31) e nel Rāmāyana (IV, 4) insieme ai Cōla, Cera e Pāṇḍya. Secondo l'Aitareya Brāhmaṇa (vii, 18) gli Āndhra sarebbero stata una tribù ...
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