Nome italiano dell'Allium cepa L. di uso comune in cucina come condimento. Ha bulbi globosi o globoso-depressi avvolti dalle tuniche esteriori membranoso-scariose di color rosso-rame e con le tuniche carnose [...] sottostanti bianche o violacee esternamente; scapo vuoto rigonfiato-ventricoso a metà o nel terzo inferiore; foglie cilindriche vuote internamente, verdi pallide, cerose; involucro dell'infiorescenza membranoso ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] lavorano in Bassano presso la Dita di G. Remondini e Figli ..., s. l. [ma Venezia] 1772, ad Indicem; Catalogo delle stampe in rame, in legno ecc. ... le quali si lavorano in Bassano presso la Dita di G. Remondini e Figli ..., s. l. [ma Venezia] 1778 ...
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uomo del Similaun (Ötzi)
Franco Rollo
Mummia umana di sesso maschile ritrovata il 19 settembre 1991 in Alta Val Senales (Alpi orientali) e risalente al 3350-3100 a.C. Tale datazione assoluta corrisponde, [...] nella storia della cultura, alla prima Età del Rame. Le denominazioni correntemente utilizzate per indicare la mummia non hanno comunque carattere di scientificità, trattandosi di invenzioni giornalistiche prive di riscontro con le classificazioni ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). ...
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Gesuita (Autun 1715 - Pechino 1774); missionario in Cina (1744), superiore (1762-72) a Pechino, fu incaricato dall'imperatore Chien long di abbellire i suoi parchi di cascate e di costruire padiglioni [...] in stile occidentale nella sua residenza d'estate; introdusse in Cina l'incisione in rame, per l'esecuzione della nuova carta geografica dell'impero. ...
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. Moneta frazionaria, venuta in uso con l'adozione del sistema decimale; il franco francese e la lira italiana vennero divise in 100 parti uguali, ognuna delle quali, consistente come moneta effettiva [...] in un dischetto di bronzo (95 parti di rame, 4 di stagno e 1 di zinco), del peso di un grammo, venne detta centesimo. Questa minima frazione monetaria è stata recentemente tolta dalla circolazione.
Apparve la prima volta in Italia nel 1804, in un ...
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. Far le batarele, nel Veronese, è detto l'uso di accompagnare il vedovo o la vedova, che si rimarita, con suoni di campani o di corni, con strepiti e rumori di coperchi e recipienti di latta, di ferro, [...] di rame, con urla e fischi. Con varî nomi, la costumanza sussiste in moltissimi luoghi dell'Italia e dell'Europa in genere, nonostante che varî concilî, statuti sinodali e municipali l'abbiano ripetutamente proibita, perché causa di disordini, ...
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PENNY (plur. pence)
Misura monetaria inglese, dodicesima parte dello scellino. S'indica col simbolo d, abbreviazione di "denaro" (denarius), cui equivale. È la più antica moneta anglosassone che abbia [...] avuto corso in Inghilterra, e le sue origini rimontano al sec. VIII. Coniato dapprima in argento, il penny fu battuto in rame sino dal regno di Carlo II (1660-85), con la sola eccezione dei pence dati per beneficenza in occasione della Pasqua (Maundy ...
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Moneta inglese, del valore di ¼ di penny. Fu coniato in argento dal sec. XIII al sec. XVI, e una moneta d'argento da 3 farthings fu messa in circolazione sotto Elisabetta. Durante il regno di Giacomo I [...] venne coniato per la prima volta in rame. Nel 1860 il farthing di rame venne sostituito da una moneta di bronzo. Monete da mezzo farthing ebbero corso dal 1842 al 1869 (vedi anche scellino; sterlina, ecc.). ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] orafo resta, conservato nel Museo diocesano di Pennabilli (Pesaro-Urbino), un calice in rame dorato, con qualche niello argenteo nel piedestallo, firmato: "Bernard. de Castro Bononiensi fecit ". Morì intorno all'anno 1553 (cfr. Corbara, 1964).
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...