GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, dorato e traforato per il tabernacolo marmoreo, opera di Mino da Fiesole, della cappella del Miracolo nella chiesa fiorentina ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] bottega dell'avo. Il 31 ott. 1504 è registrato un pagamento di 23 lire a suo nome per una corona di ventotto foglie di rame montate in argento su un filo d'ottone, che doveva ornare il "gighante", cioè il David di Michelangelo (Frey, 1909, n. 192; lo ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] di epoca posteriore a quella in cui operò il D.; con la conseguente conclusione che la xilografia sia l'originale e il rame una copia. Di tale convincente argomentazione è all'oscuro chi ha trattato recentemente dell'opera del Porta (C L. C. Ewart ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] non esiste più, ma certamente non dovette essere l'unico esemplare del genere fornito dall'artista, il ricco baldacchino in argento e rame dorato, con figure, per il quale nel 1732 Nicola e Domenico D. ebbero 400 ducati di compenso dalla chiesa delle ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] ], p. 91); Il passagggio del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al C. un rame raffigurante Il martirio di s. Orsola (Vienna, Kunsthist. Museum; cfr. catalogo 1973).
Questo gruppo di opere rivela una base ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] Accademia di belle arti di Firenze e in quello del 1879 della Galleria degli Uffizi (Collareta, p. 94).
Realizzato in rame sbalzato cesellato e dorato è caratterizzato da due serie di placchette, in smalto traslucido su argento, applicate sul piede e ...
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BARLACCHI, Tommaso
Alfredo Petrucci
Mancano del B. esatti dati biografici. Attivo a Roma dopo il Sacco del 1527, ènoto più che come incisore come editore-calcografo e mercante di stampe. Dopo che la [...] il Bartsch, credendo di correggere un errore del Vasari, la Lotta fra i Lapiti e i Centauri per il ratto d'Ippodamia). Il rame reca la data del 1542 e l'indirizzo: "Tom. Barl. Exc.".
Il B. fu coadiuvato da suo figlio Francesco, di cui troveremo più ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] tecnica seguita: "…per incavarlo poi co l'acqua forte lui metteva come una pasta bianca sopra il rame, et poi scolpendo col ago fino sopra il rame, essendo quello un poco rossiccio di natura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] , destinata a un notevole successo. Quindi seguì una pregevole carta del Piemonte (1555) incisa in legno da M. Pagano e in rame da F. Licinio (i due principali editori del G., insieme con A. Lafréry), a lungo fatta oggetto di palesi contraffazioni, e ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] le forme, a semplificare i volumi con accenti di contenuto arcaismo e con una diffusa vibrazione luministica. La Cista in rame battuto a martello (1928), il Candelabro (1928) e la scultura calamaio Gli scoiattoli (1933), in ferro forgiato a fuoco ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...