GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, dorato e traforato per il tabernacolo marmoreo, opera di Mino da Fiesole, della cappella del Miracolo nella chiesa fiorentina ...
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JACQUES de Braibant
L. Nys
Scultore documentato dal 1369 a Tournai, nelle Fiandre meridionali, e morto probabilmente di peste in questa città tra il 3 e il 15 settembre 1400, J. deve essere considerato [...] nella regione di Dinant), J. proveniva da una famiglia di artigiani specializzati nella lavorazione della pietra e nella fusione del rame: un Jean de Braibant, scalpellino e cavatore, è attestato a Tournai nel 1346 e nel 1363; un Vincent de Braibant ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] bottega dell'avo. Il 31 ott. 1504 è registrato un pagamento di 23 lire a suo nome per una corona di ventotto foglie di rame montate in argento su un filo d'ottone, che doveva ornare il "gighante", cioè il David di Michelangelo (Frey, 1909, n. 192; lo ...
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BRAHMAGIRI
J. Auboyer
Località dell'India nella parte settentrionale dello stato di Mysore, che sembra legittimo identificare con l'antica città di Isila, menzionata nell'editto del re Ashoka inciso [...] a quella civiltà non doveva essere sconosciuto il metallo, dal momento che, nel medesimo strato, sono stati rinvenuti due utensili in rame ed uno di bronzo. Vi sono poi tombe dove il corpo, deposto in un'urna in terraglia lavorata grossolanamente a ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] del sec. 12°, è il p. scoperto nell'abbazia di Clairvaux nel 1819, appartenuto a un prelato di Langres, realizzato in rame cesellato e dorato (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny). La spirale sommitale fuoriesce dalla bocca di un uccello ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] non esiste più, ma certamente non dovette essere l'unico esemplare del genere fornito dall'artista, il ricco baldacchino in argento e rame dorato, con figure, per il quale nel 1732 Nicola e Domenico D. ebbero 400 ducati di compenso dalla chiesa delle ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] ], p. 91); Il passagggio del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al C. un rame raffigurante Il martirio di s. Orsola (Vienna, Kunsthist. Museum; cfr. catalogo 1973).
Questo gruppo di opere rivela una base ...
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MEO, GADDO e CEO
A.R. Calderoni Masetti
Orafi pisani attivi nella prima metà del Trecento.I nomi di M., Gaddo e Ceo compaiono, insieme con quello di Andrea, sul piede della croce-reliquiario conservata [...] . Le differenze materiche e tecniche fra la stauroteca e il sostegno - d'argento e coperta di smalti traslucidi la prima, di rame dorato sbalzato e cesellato il secondo - hanno sollevato il problema del rapporto fra la scritta presente sul piede e la ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] continui ma modesti, che in rari casi superano i 2000 m (Tahan), ricchi di minerali metalliferi (stagno, ferro, oro, rame, antimonio, bauxite). Anche la M. Orientale è montuosa e culmina nel Kinabalu (4101 m), cima massima di tutto il Borneo ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] e presensibilizzate in negativo o positivo. Nella stampa rotocalco e in quella calcografica in piano sono usate l. di rame da incidere con metodi fotomeccanici. Inoltre, nella stampa tipografica e flessografica si utilizzano l. di materiale plastico ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...