LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] avrebbe quindi inciso parte dei disegni del L. e ciò è plausibile visto che esercitava il mestiere di intagliatore in rame.
Vasari (p. 431), parlandone nella vita di Marcantonio Bolognese, dice che "Antonio Abbaco ha mandato fuori con bella maniera ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] 1668(Bertolotti, 1881, p. 240). Sempre dal palazzo apostolico ricevette un pagamento in data 6 febbr. 1669 per "una figura in rame con altri ornamenti con un putto intiero, quale significa la religione hovero la chiesa, longa due palmi in circa e la ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] confermato da una perizia fatta dagli orafi fiorentini G.B. Cellerini, G.B. Allegrini e N. Bartolini su sette vasi di rame dorato per reliquie realizzati dal L. nel 1627, visionati e stimati in Galleria, ma destinati - come indica il documento - al ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] originalità, caratteristiche tanto nelle scene di sua invenzione quanto in quelle a cui collaborò o che soltanto tradusse in rame. Le prime testimonianze della collaborazione con i Bibiena (e non solo con Ferdinando) furono, nel 1701 l'intaglio della ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] per la rosa donata al battistero di Firenze da Ranuccio Farnese (il quale l'aveva avuta dal papa) e un altro piedistallo di rame e d'argento dorato destinato a portare un ramo di corallo. A riprova del favore goduto presso Eugenio IV, il G. fuse e ...
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BOTTI, Guglielmo
Elena Bassi
Figlio di Vincenzo e di Gesualda Benvenuti, nacque a Pisa il 9 dic. 1829. Studiò pittura con Tommaso Gazzarrini e con Giuseppe Bezzuoli, rispettivamente a Pisa ed a Firenze. [...] cappella Lupi di Soragna (oratorio di s. Giorgio) nella chiesa del Santo, perché metteva chiodi di ferro invece che di rame o di ottone: probabilmente presentava conti troppo alti; sta di fatto che il restauro fu poi eseguito da A. Bertolli (1872 ...
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BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] elogiava l'abilità incisoria, avesse usato le "pessime cartacce" del Vanni (Campori). A Domenico si deve inoltre l'incisione su rame di tre scene teatrali disegnate da D. Mauro.
Carlo e Luca furono, secondo la tradizione per lunghi anni a Mosca al ...
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AGAZZI, Carlo Paolo
Alfredo Petrucci
Nato il 5 maggio 1870 a Milano, fu allievo di Giuseppe Bertini, già avanti negli anni, all'Accademia di Brera, e da lui apprese, tra l'altro, la tecnica della pittura [...] pp. 53-54; R. Calzini, Esposizione d'incisione ital. (Londra 1916), Milano 1916, p. XIII; Alfr. Petrucci, L'incisione in rame in Italia. Panorama dell'Ottocento, in Rass. dell'istruzione artistica, VI (1935), p. 23; A. Mezzetti, L'acquaforte lombarda ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] de Vasselot, 1900, p. 323). Tra il 1561 e il 1563 lavorò al Monumento per il cuore di Enrico II: un'urna in rame su un piedistallo con la raffigurazione delle Tre Grazie. Infine, tra il 1564 e il 1565, per la tomba reale nella chiesa dell'abbazia ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] varie difficoltà pittoriche, Lucca 1684 (rist. 1690; 1765; 1774; 1812); Comìnciamento e progresso dell'arte dell'intagliare in rame colle vite di molti de' più eccellenti maestri della stessa professione, Firenze 1686 (rist. Firenze 1767; Milano 1808 ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...