BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] di Borbone con Maria Amalia di Sassonia)sono ricordate da Ch. Heinecken, secondo il quale il B. avrebbe anche eseguito riproduzioni in rame di opere di Guido Reni, di Fr. De Mura, di Filippo Falciatore, ecc.; ed altre ancora ne menziona il Le Blanc ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] veltro in agguato.
Molte sono le opere del B. di carattere pubblico (nel 1919 aveva vinto il concorso della moneta in rame da 10 centesimi con il motivo simbolico dell'ape che succhia il papavero) o celebrativo; la Vittoria angolare in bronzo posta ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] epigrafe dettata dal Giordani. Nel 1841 coniò una medaglia d'oro per il medico piacentino Domenico Ferrari e un'altra, in rame, argento e oro, per commemorare la costruzione del ponte sul Tidone che reca, con l'allegoria del torrente, l'iscrizione ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] di Domenico De Rossi, successore di G. Giacomo.
Bibl.: F. Baldinucci, Cominciamento e progresso dell'arte dell'intagliatore in rame,Firenze 1686, pp. 1 ss.; P. Orlandi, Abecedario pittorico,Bologna 1704, p. 355; Palermo, Bibl. Comunale: A. Mongitore ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] si trova già alla corte di Ercole d'Este. La supposizione che le prime prove del C. nel campo dell'incisione su rame risalgano all'incirca al periodo 1497-1500 si fonda sul fatto che i motivi paesistici delle incisioni di Dürer, eseguite tra il 1496 ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, dorato e traforato per il tabernacolo marmoreo, opera di Mino da Fiesole, della cappella del Miracolo nella chiesa fiorentina ...
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CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] bottega dell'avo. Il 31 ott. 1504 è registrato un pagamento di 23 lire a suo nome per una corona di ventotto foglie di rame montate in argento su un filo d'ottone, che doveva ornare il "gighante", cioè il David di Michelangelo (Frey, 1909, n. 192; lo ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] non esiste più, ma certamente non dovette essere l'unico esemplare del genere fornito dall'artista, il ricco baldacchino in argento e rame dorato, con figure, per il quale nel 1732 Nicola e Domenico D. ebbero 400 ducati di compenso dalla chiesa delle ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] ], p. 91); Il passagggio del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al C. un rame raffigurante Il martirio di s. Orsola (Vienna, Kunsthist. Museum; cfr. catalogo 1973).
Questo gruppo di opere rivela una base ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] Accademia di belle arti di Firenze e in quello del 1879 della Galleria degli Uffizi (Collareta, p. 94).
Realizzato in rame sbalzato cesellato e dorato è caratterizzato da due serie di placchette, in smalto traslucido su argento, applicate sul piede e ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...