BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] disegno di Ludovico Corte del 1617, poi più volte ristampato: nel 1901 il rame era di proprietà di Franco Maggi). Nello stesso periodo il B. incise in rame le illustrazioni e il ritratto di Fabio Massimo Caracena per l'Obsidio Cremonensis Galliarum ...
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Thutmosi III
Faraone della XVIII dinastia egiziana (1479-1425 a.C.). T. era solo un bambino quando il padre morì e per circa 21 anni fu tenuto lontano dal trono dalla matrigna Hatshepsut, prima reggente [...] contro Mitanni, il potente Stato dell’alta Siria, che contendeva all’Egitto l’accesso alle risorse del legno di cedro, del rame e degli altri beni di lusso. Dopo aver sottomesso tutta la regione T. oltrepassò l’Eufrate, penetrò nel territorio di ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] Bologna bensì a Milano, dove si stabilì almeno dal 1815 con l'intento di dedicarsi completamente all'arte dell'intaglio in rame; presso l'Accademia di belle arti, infatti, si tenevano le lezioni di un altro celebrato maestro, l'incisore G. Longhi, il ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] opere pittoriche e scultoree della Galleria degli Uffizi; in seguito fu costretto ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] di Pavia per la fornitura di vetri, di cui il duomo deteneva il monopolio. Nell'aprile del 1477 fornisce la rete di rame per la vetrata del duomo offerta dai Notai, che era stata eseguita da Cristoforo de' Mottis; nel maggio stipula un contratto con ...
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Pittore e incisore (Leida 1494 - ivi 1533). Fu tra i maggiori incisori del Rinascimento; opere quali la Lattaia, l'Ecce Homo (1510) risentirono dei modi di A. Dürer, cui si ispirò la sua produzione migliore. [...] con Jan Mabuse, e lo accompagnò a Gand, Malines e Anversa.
Opere
A 14 anni eseguì l'incisione su rame Sogno di Maometto (Amsterdam, Rijksmuseum, Prentkabinet) e il dipinto Giocatori di scacchi (Berlino, Staatliche Museum, Gemäldegalerie). Alle prime ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] dalla stessa società, dimorò due anni e mezzo a Livorno; scoprì e sfruttò una buona miniera di rame e vetriolo azzurro (solfato di rame) nel torrente Mersa di Boccheggiano; valutò la ricchezza della miniera di mercurio di Silvena, nella regione di ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] Nel 1426 restaurava il reliquiario del Corporale di Ugolino di Vieri per il duomo di Orvieto. L'anno successivo eseguì una placca di rame dorato con la Lupa di Siena, oggi nel palazzo pubblico.
Nel 1429 venne affidata a G., e al fratello Lorenzo, una ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] lento: i primi torchi a vite - costruiti interamente in legno e con la sola campana per la compressione della pasta in rame - fecero la loro comparsa intorno al 1800. Tra il 1800-1850 cominciarono quindi a diffondersi le campane in bronzo fuso e ...
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ALTOMARE, Giovanni
Fausto Nicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] esemplare unico, nella Biblioteca Nazionale di Napoli). Nel 1763, ricorrendo al costosissimo procedimento di una incisione in rame con caratteri da manoscritto, dava principio a una riedizione della sola traduzione del Marchetti, confrontata su varie ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...