POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] , mentre per la seconda, Pitture del salone imperiale del Palazzo di Firenze…, edita nel 1751, si cimentò nella trasposizione su rame di due affreschi di Giovanni da San Giovanni e di Ottavio Vannini per le sale di palazzo Pitti, raffiguranti Lorenzo ...
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GHERARDI, Giovanni
Cristina Reggioli
Nacque a Spoleto (nonostante molti studiosi del teatro italiano lo dichiarino nato a Prato) nella prima metà del Seicento.
Sposò, non sappiamo quando, Leonarda Galli, [...] la chitarra, come apprendiamo dai quattro versi sottostanti il ritratto dell'attore eseguito da Nicolas Bonnart (Flautino, incisione su rame, mm 235 x 178, Parigi, Bibliothèque nationale, Département des estampes, riprodotta in Rasi, p. 1007, e in ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] grafica dell'Istituto d'arte di Firenze.Il C. morì a Firenze il 2 dic. 1947.
Opere: Le Sguerguenze: 31 incisioni su rame cui si dedicò dal 1928 alla morte. Esposte in fogli sparsi alle Biennali veneziane, nel 1930 ne fu fatta un'edizione in dodici ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] dalla collaborazione con Cavalli, venne scelto dal pittore Antonio Zanotti Fabris come incisore della Serie di stampe in rame cavate dai quadri di Tiziano, Paolo Veronese, Tintoretto, Bassano ed altri…, opera che si proponeva di riprodurre i ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] la natura (Uomo e gabbiani, 1974, bronzo, nichel, argento e alluminio; Uomo in piedi con i capelli rossi, 1980, bronzo, rame, nichel, argento e oro; Donna nel paesaggio, 1987, bassorilievo in marmo; Donna con piede nell'acqua, 1994, marmo; Uomo che ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] altro importante Autoritratto (Firenze, Uffizi), dove si firma aggiungendo al suo il cognome del marito.
Nel piccolo tondo di rame la pittrice si rappresenta nello studio gremito di anticaglie, mentre disegna. Il ritrattino le era stato richiesto dal ...
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GUCCIO di Mannaia
Antonella Capitanio
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo orafo, smaltista e incisore di sigilli, documentato a Siena dal 1291 al 1322.
La sua fama e la sua [...] Mentre lo smalto opaco utilizza come supporto il rame, quello traslucido necessita infatti di una lamina esempio, è ovvio pensare a un inizio come autore di smalti su rame, la placchetta a champlevé raffigurante un santo vescovo in trono, conservata ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] per l'insegnamento di quell'arte, non propriamente sua, gli fu preferito Tommaso Aloysio Juvara, peraltro provetto incisore in rame. Tuttavia egli rifiutò l'incarico di direttore della zecca di Londra offertogli da C. Moore, per rimanere a Napoli ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] per un soffitto della villa Borghese (dove sono suoi, e di G. Agricola, anche gli affreschi circostanti); e ne incideva anche il rame (il disegno e in una collezione privata a Roma).
è questa l'ultima opera del vecchio artista che da circa il 1775 ...
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DIENA, Emilio
Giuseppe Di Stasio
Nacque a Modena il 26 giugno 1860 da Davide e Gegia Ambron, in un'agiata famiglia di banchieri, e conseguì a Roma la laurea in giurisprudenza. Fin da ragazzo, e con [...] sette francobolli di diverso valore facciale, in fogli di cento esemplari in calcografia, da galvani in rame.
Riconosciuto sul piano internazionale quale iniziatore e massimo rappresentante di un approccio metodologicamente scientifico e critico ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...