DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] 'anno successivo svolge un'interessante ricerca sulla costituzione delle leghe rame-magnesio ricche in magnesio (ibid., XXIII [1931], pp. a temperature via via crescenti. mentre per il rame si è approfondito lo studio dell'influenza esercitata sulla ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] distinguerli da quelli a valenza minore caratterizzati dal suffisso -oso: si ha così l’o. rameoso Cu2O (rame monovalente) e quello rameico CuO (rame bivalente), l’o. ferroso FeO (ferro bivalente) e quello ferrico Fe2O3 (ferro trivalente).
Gli o. sono ...
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Leghe metalliche con le quali si rivestono parti di macchine soggette a usura per attrito di strisciamento, in particolare i cuscinetti. In linea di principio, sono costituite da una matrice plastica che [...] leghe a. al piombo si prestano per cuscinetti che sopportano alberi grossi e lenti (leghe a bassa velocità); quelle rame-piombo per cuscinetti molto cimentati (leghe ad alta velocità); quelle al cadmio e argento hanno limitati impieghi a causa dell ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] energicamente a freddo, l’alluminio, il ferro, il cromo, il nichel si passivano per formazione di veli protettivi stabili a freddo; il rame e l’oro non sono quasi affatto attaccati.
Il f., i cui sali erano già noti a K.W. Scheele verso il 1770 ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] ipocloriti e dall’ossigeno atmosferico. Quest’ultima reazione è sensibilmente favorita dalla presenza di ioni metallici (per es., di rame) mentre è inibita dalla presenza di piccole quantità di solfuri, tiocianati e xantati. In presenza di ossigeno e ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] umano. Si decompone facilmente sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante azione antiossidante. Il fabbisogno giornaliero è di 50-75 mg. La sua carenza provoca ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] l’inizio dell’ossidazione rimuovendo i radicali iniziatori, quali il radicale idrossile (•OH); legare i metalli (soprattutto ferro e rame) e mantenerli in forme che non siano in grado di generare radicali liberi (quali il radicale idrossile o il ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] reagendo con l’idrogeno solforato (2H2S+SO2 ⇄ 2H2O+3S). Si può preparare riscaldando rame e acido solforico (Cu+2H2SO4 ⇄ CuSO4+2H2O+SO2) oppure riscaldando zolfo con ossido di rame o di manganese (2CuO+2S ⇄ Cu2S+SO2).
La produzione industriale di SO2 ...
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tiocianico, acido Composto chimico, H−S−C≡N, in equilibrio tautomerico con l’acido isotiocianico, avente formula HN=C=S. L’acido t. è noto anche con i nomi di acido solfocianico e rodanico. Liquido incolore, [...] dell’acido t. vengono detti tiocianati. La maggior parte è solubile in acqua, non lo sono quelli d’argento, piombo, rame, mercurio. Con il calore si decompongono; le soluzioni acquose dei tiocianati con soluzione diluita di cloruro ferrico danno una ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] limite di circa 250 Pa (²20 torr). ◆ [CHF] Bruciatore (o becco) B.: bruciatore formato da un tubo di ottone o di rame, verticale, su una base di metallo, collegato a una sorgente di gas illuminante; questo penetra nel tubo attraverso un orifizio (v ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...