GIULI, Gian Giacomo de'
Carla Casetti Brach
Nacque a Varallo, nella Valsesia, verso la metà del secolo XVII, da un'antica famiglia della zona. Iniziò la sua attività a Biella nel 1684, stampando una [...] monti della città di Biella nel Piemonte. La prima edizione era uscita a Torino nel 1659, arricchita da ventotto incisioni in rame dell'incisore N. Aviroux. L'edizione del G. è più modesta, vi sono piccoli capilettera silografici e il frontespizio è ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] italiano nel 1598. Anche in questo caso si trattò di complessi volumi corredati da ricchi apparati di illustrazioni incise su rame che rimasero a lungo patrimonio degli ultimi eredi Paolo e Francesco, nipoti del G., attivi ancora a Padova nel corso ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] i principali monumenti dell'età imperiale, l'Urbis Romae topographia di B. Marliano (1544) e la seconda edizione del Labacco (1557) con numerose tavole in rame che il Barberi attribuisce al D. e non al Blado. Oltre al Labacco si trovano incisioni in ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] senese), che esercitò il mestiere di libraio a Firenze: La pratica di prospettiva di Lorenzo Sirigatti, con splendide incisioni in rame, stampata a Venezia nel 1596, molto probabilmente con il materiale del D., oltre che con la sua marca, che compare ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] , contribuendo all’eccellenza della produzione cartografica veneziana prima dell'inizio, verso il 1555, della stagione dell’incisione su rame. Poiché le carte pervenuteci sollevano più di un problema e sono solo ciò che resta di un insieme certamente ...
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DE ROSSI, Antonio Angelo
Marina Formica
Incerta è la data della nascita: nel 1671, secondo quanto si può desumere dal Libro dello Stato delle Anime del 1755 (Roma, Arch. storico del Vicariato, Parr. [...] il D. lasciò in eredità la "... Stamperia con tutte le sue Cassette, Stigli, rami, intagli, Torcoli, compreso quello di rame, carta bianca da stampare ... e tutto altro che concerne la detta Arte di Stampatore" (cfr. il suo testamento), quando lo ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] a indicare chi approntava casse di caratteri, né chi era dedito all'incisione e alla stampa delle lastre in rame, bensì come semplice sinonimo di impressore.
Le oltre trenta edizioni uscite dai torchi del G. sono caratterizzate, oltre che ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] , ad uno ricco di ombreggiatura» (Dillon, 1983, p. 93). Si ispiravano, infatti, a delle illustrazioni ricavate con incisione in rame e di origine fiorentina (Italian book-illustrations, p. 47).
Al testo dei Trionfi seguiva il Canzoniere sempre nell ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] la sua morte eretto dalla fedelissima città dell'Aquila (1599) di Felice Benedetti, ornata da numerose incisioni in rame stampate assieme al testo tipografico e dunque con doppia impressione.
Del periodo romano ricordiamo un'opera stampata in società ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] , e il G. adoperava i legni finché erano logori. La stamperia, oltre ai torchi, doveva avere anche macchine per tirare figure in rame; per queste, il G. si valse soprattutto dell'opera di E. Vico, famoso incisore parmigiano, e di G. Gastaldi per le ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...