Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] , si può scrivere:
W = ηT2 + ξ/T,
essendo η e ξ due opportuni coefficienti. La curva di fig. 3, che si riferisce al rame, è, al riguardo, tipica per un m. puro.
Storia
Età dei m.
Il periodo preistorico nel quale l’uomo cominciò a utilizzare tecniche ...
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sbarramento
sbarraménto [Atto ed effetto dello sbarrare "chiudere (con una sbarra), impedire il passaggio", da sbarra] [FSD] Strato di s.: (a) il doppio strato elettrico costituito dalle cariche nucleari [...] nel volume del conduttore medesimo; (b) nome dato nel passato (all'incirca sino agli anni '40) alle giunzioni rame-ossidulo di rame e ferro-selenio (grigio) che, con un meccanismo basato sul concetto precedente, ma allora non bene noto, conferivano ...
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amagnetico
amagnètico [(pl.m. -ci) Comp. di a- privat. e magnetico] [EMG] Qualifica di materiali pochissimo magnetizzabili, cioè con permeabilità magnetica relativa pochissimo differente dall'unità (in [...] che non siano ferromagnetici o ferrimagnetici), importante spec. quando siano usati per la costruzione di certi strumenti, quali, per es., magnetometri e bussole magnetiche: tipico materiale a. è il bronzo ottenuto con stagno e rame purissimi. ...
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Antiparticella del protone, di simbolo p̄, avente massa pari a quella del protone, carica elettrica uguale e contraria, momento angolare intrinseco uguale e momento magnetico uguale e contrario a quelli [...] e T. Ypsilantis nel Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley (California), bombardando con protoni di 6 GeV un bersaglio di rame.
Gli atomi antiprotonici sono atomi instabili formati da un nucleo ordinario e da un a., che emettono uno spettro di ...
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Biologia
Complesso di organismi marini animali e vegetali che ricoprono strutture artificiali (navi, pontili ecc.) immerse in acqua. È costituito da batteri, alghe, ascidie, balani, briozoi, serpulidi, [...] l’equilibrio idrodinamico. Si combatte trattando le superfici da immergere con pitture tossiche o contenenti metalli (rame).
Fisica
Nella tecnica dei reattori nucleari, l’aumento di sostanze radioattive nell’acqua di raffreddamento adoperata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] Parigi e Londra aperta al traffico nel 1891, seguiva la filosofia di Preece e il paradigma del telegrafo, utilizzando cavi di rame spessi, isolati con guttaperca. L'anno seguente la linea fra New York e Filadelfia, che segnò un nuovo primato coprendo ...
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pinza
pinza [Der. del fr. pince, da pincer "pizzicare"] [LSF] Nome di vari dispositivi che per qualche verso ricordano l'omonimo noto utensile. ◆ [MTR] [EMG] P. amperometrica: tipo particolare di amperometro [...] da due branche metalliche, isolate tra loro e incernierate a mo' di p.; chiusa che sia intorno al cavo in rame, tale p. costituisce il secondario di un trasformatore, all'altro avvolgimento del quale è collegato un amperometro ordinario, che indica ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] chiamati "raddrizzatori metallici", indicati ora come d. a composti intermetallici, di cui rilevanti esponenti sono i d. a rame-ossido di rame e i d. a selenio, prevalentemente usati come raddrizzatori di corrente ed entrati nell'uso intorno al 1926 ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] , zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma elementare come grafite (g. grigia o grafitica, tenace ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] presenta l’impossibilità pratica di ritrovare il metallo in natura allo stato nativo; in qualche altro caso, come per es. il rame e l’argento, si riscontra la contemporanea presenza del metallo nei due stati, nativo e di composto.
La c. può procedere ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...